Una donna ha portato in grembo un feto per 13 anni

Una storia che, per quanto possa sembrare assurda, poteva davvero finire in tragedia. Una donna di di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, è stata operata dai medici dell’Ospedale di Padova perché portava in grembo il feto di una gemella del suo ultimo figlio, nato 13 anni prima. La notizia data da Lo Strillone di Brindisi.

Donna pugliese accusa dolori all’addome per 13 anni: aveva in grembo un feto mai nato

La donna, che di mestiere fa la bracciante agricola, aveva partorito il suo ultimo figlio nel 2005. Un maschietto sano, nato con il parto cesareo. Lui e la mamma, allora 37enne, stanno bene e tornano a casa. Ma da quel giorno la donna ha continuamente avvertito forti dolori all’addome. Nonostante le numerose visite in diverse cliniche, nessun medico è riuscito ad individuare la fonte di tanto dolore. Così, per 13 anni, la donna ha cercato di rimediare come poteva: antidolorifici, ore di riposo, accorgimenti. Ma la situazione invece che migliorare continua a peggiorare, sotto gli occhi del marito e degli altri 4 figli. Fino a quando la situazione precipita il 7 gennaio. Viene ricoverata d’urgenza e subisce ben 5 trasfusioni. Esausta la donna si è rivolta ai medici dell’Ospedale di Padova che, finalmente, sono riusciti a scoprire il motivo di tanto malessere: la donna portava ancora in grembo un feto gemello dell’ultimo nato. L’altro feto si era sviluppato in una diversa placenta rispetto al gemello, e dopo il parto era scivolato nella parte destra dell’addome, rimanendo invisibile per 13 anni alle tante ecografie fatte negli anni. I medici hanno detto alla pugliese che si sarebbe trattato di una femminuccia. Ora la donna sta valutando di presentare un esposto.

(Credits immagine di copertina: commons.wikimedia, X.Compagnion [Public domain])

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