Donald Trump vuole spaccare l’Unione Europea (e ci sta riuscendo)

18/05/2018 di Redazione

A un giorno dalla fine del summit tra Unione Europea e i paesi dell’area balcanica a Sofia, l’UE ha più di una ragione per temere la politica internazionale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

LEGGI ANCHE > RETROMARCIA DI KIM JONG-UN. ECCO PERCHÉ LA COREA DEL NORD POTREBBE FAR SALTARE IL SUMMIT CON DONALD TRUMP

Il clima del meeting era di fastidio aperto nei confronti dell’inquilino della Casa Bianca.

Come riporta il sito d’informazione Buzzfeed, The Donald sta cercando di spaccare i governi europei. Riuscendoci. Il primo esempio riguarda i dazi commerciali sull’acciaio e l’alluminio. A inizio giugno Washington dovrà decidere se applicarli anche in Europa.

Qui si registra il primo conflitto tra due paesi, Germania e Francia. Berlino vorrebbe trattare, anche perché la sua industria automobilistica sarebbe la prima vittima della politica di Trump. “È molto difficile per noi vendere le nostre auto nell’Unione Europea – ha dichiarato il presidente Trump –ma l’Unione europea – in questo caso, la Germania – ha la sue Mercedes e le sue BMW e le sue auto che si riversano negli Stati Uniti senza barriere. Pagano una piccola tassa, mentre l’Unione Europea fa pagare una tassa enorme. Non vogliono le macchine; non vogliono il prodotto. L’anno scorso abbiamo perso 151 miliardi di dollari per trattare con l’Unione Europea”.

Parigi opta per la linea della fermezza nei confronti di Washington. Non a caso il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron è impegnato in una difficile riforma dell’UE.

Ci sono altri indizi che alimentano i dissidi tra Bruxelles e Stati Uniti e che portano dritti a Roma e al possibile futuro governo M5S-Lega.

Ci sono anche gli accordi sul nucleare in Iran e il trasferimento dell’ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme a gettare benzina sul fuoco sulla già fragile UE, sempre più divisa tra paesi dell’Est e dell’Ovest.

(Foto credits: Ansa)

Share this article