Donald Trump rilancia nuovi dazi sulle merci dalla Cina, le Borse in calo

Donald Trump ha annunciato a sorpresa l’imposizione di nuovi dazi al 10% a partire da settembre sulle merci in arrivo da Pechino a partire dal primo settembre di quest’anno. Una nuova tappa della guerra commerciale dei dazi che ormai fa da padrone nei rapporti tra i due grandi paesi.

Donald Trump rilancia nuovi dazi sulle merci dalla Cina, le Borse in calo

Nuove tassazioni sulle merci al 10%, per un valore totale di 300 miliardi di dollari.  «Xi Jinping non si sta muovendo abbastanza velocemente» ha tuonato Donald Trump dal comizio tenuto a Cincinnati, aggiungendo che «per 20 anni i cinesi hanno portato via al nostro Paese miliardi di dollari, è arrivato il momento di fermare questa pratica. Abbiamo perso centinaia di migliaia di miliardi per colpa della Cina, il presidente Xi è un grande amico e questo lo capisce».

Ecco allora l’imposizione di nuovi dazi, è la terza ondata dall’inizio della guerra dei dazi. Ma Pechino ribatte dopo pochissime ore sostenendo che le nuove tassazioni «violano l’accordo di giugno tra il presidente Xi Jinping e Donald Trump per riavviare il negoziato» che era partito con o’obbiettivo di sciogliere le tensioni tra i due paesi. Il ministero del commercio ha aggiunto che se i dazi entreranno effettivamente in vigore dal primo settembre, «tutte le conseguenze ricadranno sugli Stati Uniti».

Gli effetti sul mercato finanziario non si sono fatti attendere. A Tokyo l’indice Nikkei lascia il 2,11%, Hong Kong ha perso il 2,15%, Shanghai l’1,45% e Shenzhen l’1,65%. Sulla scia delle borse asiatiche e di Wall Street anche quelle europee hanno subito un grave colpo. Milano ha registrato perdite pesanti in particolare sui listini industriali, da Smt a Fca, da Cnh a Pirelli, e lo spread tra Btp e Bund è  a 207 punti base dopo un balzo in area 210.

 

 

(credits immagine di copertina: © Liu Jie/Xinhua via ZUMA Wire)
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