Cisterna di Latina, parla il parrocco contestato a funerali di Alessia e Martina

10/03/2018 di Redazione

Don Livio Fabiani, prete da 50 anni, una vita in prima linea nel quartiere popolare “San Valentino” di Cisterna, conosceva bene

Alessia e Martina. Ha celebrato i funerali delle piccole e la sua omelia è ora sulla bocca di tutti. Il prete spiega a Il Messaggero quelle parole, in cui ha invitato i fedeli a pregare anche per Luigi Capasso padre suicida e killer delle bambine di Cisterna.

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«Se Cristo è venuto a portare un segnale, un messaggio di perdono, la famiglia l’ha capito, la comunità l’ha capito, io sono stato
latore di questo messaggio: il perdono c’è stato». «I familiari di Antonietta-  spiega – hanno manifestato  subito l’intenzione loro e
della donna ferita di un gesto di clemenza quando siamo arrivati dal cimitero mi hanno detto che c’erano i parenti di Luigi, mi sono avvicinato, anche loro hanno espresso sentimenti di perdono. Erano in evidente imbarazzo, certo, ma hanno trovato tra i parenti di Antonietta umana comprensione».
Per questo Don Livio dice che ha vissuto l’addio alle due bambine «non so se nella tristezza o nella gioia, è stato un momento
molto forte, quando due realtà familiari che umanamente parlando si scontrano in questo momento, decidono di avvicinarsi,
comprendere e perdonare questo è importante».
E sulla contestazione in chiesa: «Voi l’avete sentita? Io no, c’è stato un comprensibile brusio tra i banchi quando ho chiesto di pregare per il papà, ma nulla di più. Ho chiesto scusa e spiegato cosa era successo, hanno perdonato i parenti, la mamma di Alessia e Martina, chi siamo noi per giudicare?»
Don Livio ha detto che ora andrà sicuramente a trovare Antonietta in ospedale. Il prete conosceva bene la coppia, si commuove per quelle bimbe che lui ha battezzato. Don Livio conosceva Antonietta e Luigi, li ha visti fidanzati, sposati e ora così. Con dolore.

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