Il boom delle dirette Facebook di Salvini e Di Maio ci fa capire (ancora una volta) che i talk show sono morti
28/05/2018 di Gianmichele Laino
In diretta c’era Sergio Mattarella che stava comunicando le sue decisioni dopo il lungo colloquio di un’ora con Giuseppe Conte, al termine del quale il professore ha rimesso l’incarico di presidente del Consiglio. Contemporaneamente, stavano rispondendo – attraverso i loro canali social – Luigi Di Maio e Matteo Salvini, senza alcun rispetto istituzionale. Eppure, la comunicazione dei due leader politici ha superato di gran lunga quella del Capo dello Stato.
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Dirette Facebook Salvini Di Maio, i numeri record
Le dirette Facebook di Luigi Di Maio e di Matteo Salvini realizzate nella serata di ieri hanno fatto il record di visualizzazioni per un account di personaggi politici in Italia. Il primo ha frantumato la concorrenza, toccando la cifra record di 5,3 milioni di visualizzazioni; il secondo ha retto benissimo l’urto, arrivando a 2,1 milioni di visualizzazioni, con ben 70mila utenti contemporanei collegati nello stesso momento. Roba da far scattare sull’attenti anche i dati auditel dei principali talk show politici andati in onda in quegli stessi minuti.
Un sistema di collegamento semplicissimo, uno smartphone e una connessione internet. La stessa inquadratura. La crisi istituzionale aperta dalle forze politiche, in aperto contrasto con le indicazioni che provenivano dal Quirinale, ha fatto il pieno d’accessi. E ha certificato ancora una volta la scarsa efficacia dei programmi di approfondimento: perché collegarsi con i salotti televisivi, perché ascoltare le opinioni degli esperti se l’informazione resta accessibile a 360°, live e sulla bacheca di Facebook che in quel momento era aperta sullo schermo del nostro cellulare?
Ovviamente, c’è da mettere in conto anche l’aiutino legato alle sponsorizzazioni delle dirette. Per dare loro maggiore visibilità, infatti, lo staff del Movimento 5 Stelle e della Lega ha deciso di investire una somma di denaro variabile nella promozione del post. Contro l’establishment, ma non contro lo strapotere economico-finanziario dei social media.
Dirette Facebook Di Maio Salvini, contemporanee alle parole di Mattarella
Ma la cosa ancor più evidente è che Luigi Di Maio e Matteo Salvini, con le loro dirette, hanno sovvertito gli equilibri della comunicazione istituzionale. Non hanno atteso il documento ufficiale letto alla stampa dal presidente della Repubblica, hanno iniziato a parlare – circondati dalla folla nel caso di Salvini, in una stanza con parete bianca nel caso di Di Maio – prima ancora che gli utenti italiani venissero a conoscenza delle motivazioni che avevano portato Giuseppe Conte a rinunciare all’incarico.
Prima ancora di una improbabile messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica, il primo atto di sfiducia nei confronti di Sergio Mattarella è arrivato via Facebook.
[Dirette Facebook Salvini Di Maio – FOTO screenshot della diretta Facebook di Matteo Salvini quando ha toccato i 70mila utenti collegati in contemporanea]