La definitiva politicizzazione della plasmaterapia: De Donno in diretta insieme a Salvini
19/05/2020 di Gianmichele Laino
«Vi posto un breve video, fatto d’impeto, per spegarvi il mio silenzio. Io non cerco visibilità. Volevo visibilità per il plasma convalescente» – diceva il dottor Giuseppe De Donno, che aveva avviato la sperimentazione sulla plasmaterapia contro il coronavirus presso l’ospedale Poma di Mantova. Per questo motivo, si era preso una pausa dai social network. Da quel momento in poi, tuttavia, le apparizioni sui social network del dottor De Donno si sono moltiplicate, per spiegare ovviamente i progressi di una cura di cui si continua a parlare (ma meno rispetto ai primi giorni del mese). Apprendiamo, da qualche ora, anche dell’organizzazione di una diretta De Donno-Salvini sulla pagina Facebook del leader della Lega.
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Diretta De Donno-Salvini sulla pagina Facebook del leader della Lega
L’ex ministro dell’Interno è stato da sempre uno dei politici che ha appoggiato la ‘battaglia’ di Giuseppe De Donno per consentire una maggiore visibilità alla cura del plasma convalescente. Visto il successo sui social network di questo argomento, Matteo Salvini – sempre molto attento alle tendenze – ha cavalcato l’onda e si è dichiarato sempre convinto sostenitore della teoria di Giuseppe De Donno. Una pratica, lo ricordiamo, sulla quale sono ancora in corso studi e valutazioni, con una sperimentazione avviata tra Mantova e Pavia che, stando al team sanitario che la conduce, sembra dare esiti incoraggianti.
Tuttavia, la diretta De Donno-Salvini (che andrà online mercoledì 20 maggio alle ore 18) segna inequivocabilmente un aspetto che mai si sarebbe dovuto verificare: la politicizzazione di una pratica medica. Il confronto tra Salvini e De Donno, infatti, non avverrà in un contesto neutrale, ma sulla pagina Facebook del leader della Lega, seguita dai suoi followers e dai suoi elettori. Insomma, non proprio il terreno ideale per discutere di scienza e di cure contro il coronavirus, battaglia che dovrebbe essere bipartisan e che non dovrebbe in alcun modo avere una connotazione politica.