Elon Musk si dimette senza dimettersi

Risale a domenica il sondaggio in cui chiedeva agli utenti le loro preferenze sulla guida della piattaforma social

21/12/2022 di Redazione

Un po’ come chi dice che, se avesse perso un referendum, avrebbe lasciato la politica e poi si ritrova ancora lì, tra gli scranni del Senato. Elon Musk annuncia le sue dimissioni da Twitter dopo aver “perso” il sondaggio sulla prossima guida della piattaforma. Ma dice di non potersi ancora dimettere, perché non ha ancora trovato la persona giusta per dare una direzione al suo ultimo acquisto in termini di aziende. Il tweet di Elon Musk era atteso. Tra domenica e lunedì aveva lanciato un sondaggio: Secondo voi, dovrei lasciare la guida di Twitter?

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Dimissioni Elon Musk, arriveranno davvero?

L’esito poteva essere previsto, ma in realtà man mano che si avvicinava il termine per esprimere il proprio voto, è stato il protagonista stesso del sondaggio a lanciare messaggi ambigui come «Attenzione a desiderare qualcosa, perché poi potrebbe avverarsi». E, nonostante questo, alla fine il 56,5% dei votanti ha stabilito che Elon Musk avrebbe dovuto lasciare la guida di Twitter, privilegiando un’altra strada. È seguito un insolito silenzio da parte del magnate di Tesla, che ha smaltito la delusione per la decisione di quella che in passato aveva definito vox populi e poi se n’è uscito con un’altra delle sue.

«Mi dimetterò da CEO – ha detto Musk -, non appena avrò trovato qualcuno abbastanza folle da prendersi questo incarico. Dopo di ciò, gestirò soltanto i team che si occupano di software e server». La domanda è: come farà Elon Musk a trovare qualcuno che sia all’altezza di quella che – per il momento – definiamo la sua visione? È sempre difficile, infatti, individuare l’erede di chi – sia per propri meriti, sia per una incredibile capacità economica – viaggia oltre le tendenze e prova lui stesso a crearle.

Insomma, Elon Musk – per il momento – ha di fatto messo in ghiaccio le sue dimissioni. Smentendo anche chi, come il Financial Times, aveva già indicato qualche possibile nome per sostituirlo (come Sarah Friar o Sheryl Sandberg).

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