Il Ceo di McDonald’s licenziato per aver avuto una relazione con una dipendente

Ha parlato di un «rapporto consensuale» ma le scuse non hanno retto: Steve Easterbrook ha accettato il licenziamento da Ceo del gruppo McDonald’s dopo che una indagine interna ha portato alla luce la sua relazione con una dipendente. «È stato un errore» si è difeso, accettando di fare un passo indietro.

Il Ceo di McDonald’s licenziato per aver avuto una relazione con una dipendente

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Steve Easterbrook ha accettato la decisione del gruppo McDonald’s di farlo dimettere dal suo ruolo di Ceo del gruppo dopo i risultati di una indagine interna che ha accertato la relazione tra il manager e una dipendente.  «Sono d’accordo con il board dell’azienda sul fatto che è l’ora di farmi da parte» ha infatti commentato Eastbrook, che ricopriva l’incarico da marzo 2015, pur chiarendo che il rapporto era consensuale. Eastbrook secondo l’azienda si è macchiato di «scarso giudizio», violando il codice etico e di condotta personale che vieta espressamente di frequentare colleghi con i quali sia abbia un rapporto di lavoro, diretto o indiretto che sia. Uno scandalo che non poteva essere tollerato dai vertici del gruppo, già provato dal progressivo calo delle vendite che sta colpendo la catena di ristoranti fast-food che però Eastbrook stava riuscendo a contrastare, migliorando negli ultimi mesi sia i conti che la reputazione dell’azienda. Il sostituto è già stato trovato: si tratta del 51enne Chris Kempczinski, presidente di McDonald’s Usa.

(Credits immagine di copertina: © Stacey Wescott/TNS via ZUMA Wire)

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