Perché la pasta non fa ingrassare

03/04/2018 di Redazione

Spesso i carboidrati sono indicati come i peggiori nemici della dieta. In realtà è un falso mito: la pasta, di per sé, non fa ingrassare. Questo alimento ha un basso indice glicemico e provoca minori aumenti dei livelli di zucchero nel sangue.

Lo rileva uno studio del St. Michael’s Hospital, in Canada, pubblicato su BMJ Open, che ha come prima autrice la ricercatrice di origine italiana Laura Chiavaroli.

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La pasta fa ingrassare? Lo studio basato su altri studi

«Lo studio ha rilevato che la pasta non ha contribuito all’aumento di peso o all’aumento del grasso corporeo», ha commentato sull’Ansa l’autore principale, John Sievenpiper. «In realtà – ha aggiunto – l’analisi ha mostrato una leggera perdita di peso, quindi contrariamente alle preoccupazioni, la pasta può essere parte di una dieta sana come ad esempio quella a basso indice glicemico». Le persone coinvolte nello studio hanno mangiato in media 3,3 porzioni di pasta alla settimana invece di altri carboidrati. E in base ai risultati hanno perso circa mezzo chilo in 12 settimane. Tuttavia sono necessarie maggiori ricerche per determinare se la perdita di peso si applica sulla pasta inserita in determinate diete salutari.

L’analisi canadese ha rianalizzato 30 ricerche sul tema, che hanno coinvolto quasi 2.500 persone che hanno ingerito pasta (e non altri carboidrati) in un regime alimentare a basso indice glicemico.

(foto Ansa © Charlie Kaijo/Tampa Bay Times via ZUMA Wire)

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