Il fotografo dello scatto a Di Maio e Saba: «Non facevano niente di male, c’erano centinaia di persone in acqua»

Lo spiega Alex Fiumara

31/08/2020 di Gianmichele Laino

Per la seconda volta in pochi giorni, una fotografia di Luigi Di Maio è diventata virale. Nel primo caso, si è trattato di un’immagine legata alla sua abbronzatura su cui sono state fatte pessime battute, utilizzando il sistema del blackface, di cui lo stesso Di Maio ha sorriso, ammiccandovi con un post su Instagram (aspramente criticato dal NY Times). Nel secondo caso, la foto lo ritrae in acqua con Virginia Saba, la sua attuale compagna. Questa immagine, pubblicata sul settimanale Oggi, è stata oggetto di diverse allusioni sessuali.

LEGGI ANCHE > Il NY Times sul post di Di Maio abbronzato: «Negli Usa, chi fa ironia sul blackface si dimette o viene licenziato»

Di Maio-Saba, la verità sullo scatto virale

Nelle ultime ore, tuttavia, è stato proprio il fotografo che l’ha scattata, Alex Fiumara, a spiegare il contesto di quanto accaduto in quel momento. Nessun gesto osé da parte di Di Maio e della sua compagna, soltanto un grosso malinteso: «In rete – scrive Alex Fiumara sui social – è diventata virale una foto di un mio recente servizio ritraente una giornata al mare del ministro Di Maio e la sua compagna Virginia Saba. Trovo davvero schifoso e aberrante come si possa fare allusioni sessiste quando basta aprire il giornale per capire che quella foto è parte integrante di una sequenza del pubblicato sul settimanale OGGI; solo le menti malate, povere, deboli possono costruire un caso volgare dietro una foto che migliaia di voi hanno fatto assieme con i partners in acqua».

Alex Fiumara dice che Di Maio-Saba non stavano facendo nulla di male

Il fotoreporter sottolinea, poi, come il suo servizio fotografico sia stato composto interamente da ‘scatti rubati’: non foto posate, dunque, ma soltanto l’obiettivo di un fotografo che, di nascosto dai soggetti delle immagini, scatta e coglie personaggi pubblici in un loro momento di svago: «Chi mi conosce sa che odio l’ipocrisia, pertanto non si dica “giornalista al servizio” e non tollero che si insultino due persone che non stavano facendo nulla di male: il ministro Di Maio è una persona stupenda, gentile e disponibile con tutti, io gli ho rubato questi scatti dove erano in acqua con centinaia di persone».

Share this article