Di Maio risponde ai dubbi sulla manovra: «Tra sei mesi questa Europa finisce»

06/10/2018 di Redazione

Il vicepremier Luigi Di Maio, intervenuto a margine della manifestazione di Coldiretti a Roma, ha spazzato via tutti i dubbi relativi alla nota di aggiornamento del Def.

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Di Maio, le dichiarazione a Coldiretti

Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico ha affermato che su questa manovra “non esiste nessun piano B“, non dicendosi sorpreso che questa manovra non piaccia alla Commissione europea.

Inoltre, il capo politico M5S ha dichiarato che “indietro non si torna“. “Io non sono preoccupato – ha poi proseguito Di Maio – perché dopo tanti anni abbiamo scritto una manovra del popolo, e per questo non si può essere preoccupati. Io sono tranquillissimo anche perché abbiamo tanto ancora da fare. Queste misure di cui abbiamo discusso in questi giorni sono solo una piccola parte. Adesso nella legge di Bilancio dovranno entrare norme per rendere più trasparente e più veloce la sanità”.

Di Maio, brutti rapporti con Europa

Un punto critico ha riguardato i rapporti con l’attuale Unione europea: “E’una vera e propria guerra contro il made in Italy e noi la dobbiamo combattere con tutte le nostre forze. Questi sono giorni importanti, non sono venuto alla Coldiretti per alzare i toni con l’Europa anche perché diciamoci la verità questa Europa qui tra sei mesi è finita”.

In seguito il vicepremier ha proseguito illustrando i prossimi passi che spetteranno alla squadra di governo giallo-verde: “Ci saranno norme per l’export e per il made in Italy e ci saranno provvedimenti che riguardano la sburocratizzazione, perché se da una parte aiutiamo le persone ad andare in pensione, a trovare lavoro e ad avere meno tasse soprattutto per le partite iva e le pmi. dall’altra il miglior modo per rilanciare le imprese e dare un aiuto ai nostri imprenditori è lasciarli in pace. Quindi, dobbiamo abolire un bel po’ di leggi: io ne abolirò 240 nel codice del lavoro, che riassumerà in un unico codice la foresta di norme che ci sono e poi decine e decine di certificazioni saranno eliminate e abbiamo già pronto l’elenco e lo conoscerete tra qualche giorno“.

(Foto credits: Ansa)

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