Di Maio fa la conta in conferenza stampa come Berlusconi | VIDEO

Silvio Berlusconi fa scuola. E così anche Luigi Di Maio conta i punti del programma per un possibile accordo di governo, durante la conferenza stampa successiva alle consultazioni al Quirinale tra il Movimento 5 Stelle e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il leader pentastellato ha ripreso – facendogli anche un po’ il verso – la gestualità che fu propria del capo politico di Forza Italia nella prima tornata di consultazioni: in quella circostanza, fece molto scalpore la mimica berlusconiana, complementare alle parole del leader della coalizione Matteo Salvini.

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Luigi Di Maio conta come Silvio Berlusconi

All’uscita dalle consultazioni con il presidente della Repubblica, Luigi Di Maio ha accettato di rispondere ad alcune domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del Quirinale. In coda al suo intervento, gli viene chiesto quali fossero i punti di convergenza ritenuti indispensabili dal Movimento 5 Stelle per la formazione di un governo.

Di Maio, a quel punto, ha iniziato a elencarli, contandoli sulla punta delle dita, proprio come ha fatto qualche settimana fa Silvio Berlusconi. «I punti per un contratto di governo sono: legge anticorruzione, reddito di cittadinanza e una riforma che superi la legge Fornero». Mentre pronuncia queste parole, resosi conto dell’indiretta citazione, Luigi Di Maio ci scherza su: «Sto contando anche io» – dice strappando un sorriso ai cronisti.

Luigi Di Maio conta, ma i suoi punti non sembrano conquistare il centro-destra

Scherzi a parte, le successive parole di Matteo Salvini – con un Berlusconi questa volta serissimo e a braccia conserte – non lasciano trasparire margini per una futura presenza del Movimento 5 Stelle nella squadra di governo che guiderà l’Italia nei prossimi mesi: il centro-destra, infatti, sembra intenzionato a ricercare una maggioranza in Parlamento, che non faccia per forza leva sui deputati e sui senatori pentastellati.

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