Di Battista sull’arresto di Arata: «Avete visto? La Lega è proprio come Forza Italia»
12/06/2019 di Enzo Boldi
Dopo l’arresto di Paolo Arata sono ricominciate le barricate verbali e dialettiche del Movimento 5 Stelle contro la Lega. In mattinata Luigi Di Maio aveva parlato di «puzza di bruciato» che si sentiva da lontano e aveva rinnovato l’invito – molto più cordiale rispetto al passato – alla Lega a prendere le distanze da personaggi simili implicati in indagini così delicate e gravi. Dopo il leader M5S ha parlato anche l’attivista più influente: Alessandro Di Battista. Con un post sui suoi canali social, l’ex deputato ha attacco senza mezze misure il Carroccio e Salvini, paragonando il loro modus operandi a quello di Forza Italia e di Silvio Berlusconi.
«Un partito che non sta rubando a Forza Italia solo voti. Purtroppo gli sta rubando uomini e dinamiche». Il riferimento di Alessandro Di Battista parte facendo una breve sintesi dell’indagine che ha portato all’arresto del consulente per l’Energia del ministro Salvini e di suo figlio, entrambi accusati di intestazione fittizia, corruzione e autoriciclaggio. Secondo l’ex deputato del Movimento 5 Stelle, questi capi di imputazione, uniti ad altri casi di cronaca giudiziaria del recente passato, avrebbero messo in evidenza tutti i punti in comune tra il Carroccio e il partito guidato da Silvio Berlusconi.
Di Battista paragona la Lega a Forza Italia
«Arata, d’altro canto, prima di diventare (secondi i giudici) ‘socio occulto di Vito Nicastri, a sua volta legato al boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro’ e prima di partecipare a convention leghiste sull’energia è stato deputato proprio di Forza Italia – prosegue Alessandro Di Battista nel suo post su Facebook -. D’altronde il berlusconismo proverà a sopravvivere allo stesso Berlusconi. Come? Diventando il tratto distintivo di altre forze politiche». Un chiaro attacco alla Lega prima di richiamare il suo Movimento 5 Stelle all’intransigenza su questi casi.
Dibba: Matteo Salvini is the new Silvio Berlusconi
«L’Italia ha, oggi, una fantastica legge anti-corruzione e il merito è tutto del Movimento 5 Stelle. Lo ripeto, il governo vada avanti perché c’è un contratto da rispettare con ottime proposte ancora da realizzare. Allo stesso tempo il Movimento deve continuare a denunciare il malaffare dilagante, malaffare reso possibile dalle relazioni pericolose dei partiti. Tutti quanti sia chiaro». Tutto giustissimo. Peccato per per combattere la corruzione, il Movimento 5 Stelle si trovi alleato proprio con la Lega che lui stesso accusa. Un cortocircuito.
(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI)