Il Viminale denuncia la gendarmeria francese: «Hanno scaricato i migranti in Italia»
15/10/2018 di Redazione
Avrebbero oltrepassato la frontiera italiana con un furgone e avrebbero abbandonato due migranti. È questa la denuncia che il Viminale ha appena fatto alla gendarmeria francese: il ministero dell’Interno esprime rammarico e annuncia iniziative contro una manovra che – se realizzata così come viene descritta – non sarebbe regolare. L’episodio sarebbe avvenuto a Clavière, sulle Alpi piemontesi al confine con la Francia, e si sarebbe verificato lo scorso venerdì.
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Cosa succede a Clavière: Viminale denuncia gendarmeria francese
Ora, ci sarebbe una inchiesta della procura di Torino sulla segnalazione fatta dal Viminale. Secondo i testimoni e secondo il video che mostrerebbe le immagini del trasporto clandestino, la polizia francese sarebbe entrata in territorio italiano per alcune centinaia di metri, all’interno di un bosco. La Digos monitora quelle zone perché attenta alle azioni di un gruppo di antagonisti anarchici che spesso offre rifugio ai migranti (talvolta anche all’interno di chiese occupate).
«Il ministero degli Esteri – si legge in una nota della Farnesina, che ha voluto far luce sulla situazione – si è immediatamente attivato con l’ambasciatore di Francia in Italia per chiedere chiarimenti al riguardo. Un analogo passo formale, al fine di chiarire i termini precisi dell’accaduto, è in corso da parte del nostro ambasciatore a Parigi con le competenti autorità francesi. Appena stabilita la realtà dei fatti, la Farnesina ne darà completa informazione pubblica».
Le parole di Matteo Salvini sull’episodio di Clavière
Nulla è ancora definito, dunque, ed è probabile che ci siano elementi da chiarire che saranno ottenuti in seguito a un confronto tra le autorità italiane e le autorità francesi. Intanto, è Matteo Salvini a tuonare, su un tema a lui particolarmente caro come quello dell’immigrazione: «Non voglio credere che la Francia di Macron utilizzi la propria polizia per scaricare di nascosto gli immigrati in Italia. Ma se qualcuno pensa davvero di usarci come il campo profughi d’Europa, violando leggi, confini e accordi, si sbaglia di grosso». Salvini ha invitato il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi a chiedere chiarimenti, come poi è stato fatto con la nota della Farnesina e con lo scambio di informazioni tra le ambasciate dei due Paesi interessati dalla vicenda, Italia e Francia.
I precedenti della gendarmeria francese in Italia
Il 31 marzo 2018 si era già registrata una irruzione extraterritoriale della polizia francese. I gendarmi, infatti, erano entrati in una sala d’attesa della stazione di Bardonecchia per costringere un migrante – che loro stessi accusavano di spaccio – a sottoporsi a un test delle urine. Già in quell’occasione si era sfiorato l’incidente diplomatico. Questa volta, però, la prospettiva è rovesciata: non si tratterebbe di un controllo di polizia, ma di un vero e proprio smistamento clandestino di migranti in un territorio straniero.
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