Che fine faranno le pagine deindicizzate da Google dopo i problemi di oggi? (Rpt)

In tantissimi hanno segnalato problemi con l'indicizzazione sul motore di ricerca di vecchie pagine. Alcuni sono arrivati a indicare un impatto del 40% sull'indicizzazione delle varie aree del sito web

09/08/2022 di Gianmichele Laino

Mentre nella nottata italiana per un lasso piuttosto circoscritto di tempo (si parla di circa 30/40 minuti) la ricerca su Google sembrava inaccessibile, per tutta la giornata si sono registrati dei problemi di natura diversa, molto più profonda rispetto a una semplice azione di ricerca di una news o di un record qualsiasi sul motore di ricerca. C’è stato e continua a esserci un problema di deindicizzazione Google di diverse pagine web, non recenti, di siti web in ogni parte del mondo. Un impatto significativo, che ha portato diversi utenti a segnalare il problema al colosso di Big Tech e che ha portato anche un suo esponente a dare delle risposte in maniera pubblica, attraverso il suo account Twitter.

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Deindicizzazione Google: segnalazione di problemi a diverse pagine di siti web

Alcuni utenti, ad esempio, hanno segnalato che i propri siti web sono arrivati a perdere anche il 40% circa di pagine indicizzate. Si tratta per la maggior parte di vecchi articoli o di vecchie sezioni dei propri siti web. Il tutto, ovviamente, ha avuto anche un impatto sul traffico che arrivava sui siti in questione:

Le lamentele sono arrivate fino ai piani alti di Google. John Mueller – Search Advocate di Google – ha provato a capirci qualcosa in più, fornendo delle risposte su Twitter a chi gli ha chiesto, da questa mattina, cosa ne sarebbe stato del proprio sito web con questi problemi di deindicizzazione delle pagine. In un primo momento, ha chiesto del tempo per verificare. Successivamente, ha appurato che gli URL principali dei vari siti web sembravano al loro posto. Non poteva dire lo stesso, però, di vecchi URL: per questi ultimi, infatti, il ritorno a una stabilizzazione necessita di più tempo.

Nel corso della giornata, la situazione è andata migliorando. Ma bisognerà ancora attendere per capire se la situazione porterà con sé delle conseguenze sull’indicizzazione dei risultati storici del motore di ricerca più famoso al mondo.

UPDATE: L’articolo è stato aggiornato con una nota di Google: «Nelle ultime ore, Google ha dichiarato che l’incidente in Iowa non ha avuto alcuna correlazione con il downtime di Google Search e Maps e i disservizi verificatisi nelle ultime ore.

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