Decreto Salvini: vicino l’accordo in maggioranza, le multe milionarie scendono a 560 euro

Dopo un lungo incontro tra la ministra Luciana Lamorgese e gli esponenti della maggioranza avvenuto il 14 luglio al Viminale, si è quasi raggiunto un accordo sulla riscrittura del cosiddetto decreto Salvini, formulato dell’allora ministro dell’interno.

Il punto cruciale sono le multe per le ong che effettuano salvataggi in mare. Se dovessero violare i divieti d’ingresso nelle acque italiane, secondo il nuovo accordo, la sanzione scenderebbe a 560 euro, contro quella attuale del decreto Salvini che va da 250.000 a 1 milione di euro.

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I principali cambiamenti al decreto Salvini, tra cui l’esclusione dell’arresto per il comandate delle imbarcazioni ong

Gli utimi dettagli sull’accordo formulato dalla ministra Lamorgese, che propone di applicare il codice della navigazione in caso di violazioni e che le eventuali sanzioni vengano decise dalla magistratura, e non dai prefetti, verranno discussi la settimana prossima in una nuova riunione, la quarta della serie.

Le multe alle ong sono state, per molto tempo, motivo di attrito tra i diversi esponenti della maggioranza. Secondo la nuova norma, la sanzione massiama arriverebbe fino a 560 euro mentre verrebbero del tutto rimossi il l’arresto per il comandante e il sequestro immediato dell’imbarcazione.

Tra gli altri punti principali della bozza presentata in Viminale ci sono il ripristino di forme di accoglienza, l’iscrizione dei richiedenti asilo all’anagrafe e l’ampliamento dei casi in cui è permesso applicare la protezione umanitaria. Il secondo punto è stato recentemente discussio durante un intervento della Corte Costituzionale che ha rivelato l’illgittimità di alcune parti del decreto Salvini.

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