Come sta messa Dazn negli altri Paesi in cui opera
Caso decisamente clamoroso in Spagna, dove è stata costretta a cedere il segnale ad altri operatori
16/08/2022 di Redazione
Paese che vai, Dazn che trovi. Come è noto, l’OTT riesce a trasmettere il suo segnale in 30 Paesi. Sicuramente i prodotti più appetibili della sua offerta sono i campionati di calcio europei: in modo particolare, la Liga spagnola, la Bundesliga tedesca e – appunto – il campionato italiano di Serie A. Quello che è successo in Italia in questo primo week-end di campionato, lo sappiamo benissimo. I problemi di Dazn hanno portato l’OTT a generare degli url Lite alternativi, da dove gli utenti hanno potuto vedere – in prevalenza sui dispositivi mobili – i match di Serie A. Ma cosa è successo e come si sono comportati negli altri due Paesi che offrono il prodotto più appetibile per Dazn, ovvero Spagna e Germania?
LEGGI ANCHE > Dazn inizia a predisporre gli indennizzi per i problemi dopo la prima giornata di campionato
Dazn in Spagna e Germania, altri problemi anche in altri Paesi
Il match tra FC Bayern Monaco e VfL Wolfsburg in Germania è stato caratterizzato da plurime interruzioni del servizio. Una problema, in ogni caso, piuttosto circoscritto, che rientra nella normale casistica degli ostacoli nella trasmissione in streaming dell’OTT. Un problema, quindi, limitato a un solo match, che è stato gestito in maniera regolare dai vertici della piattaforma.
Più problematici, come abbiamo visto, gli ostacoli alla visione che sono stati incontrati in Italia e in Spagna. In quest’ultimo Paese, nella fattispecie, Dazn è corso ai ripari attraverso una soluzione anomala, proprio perché l’interruzione del servizio è stata generalizzata e non limitata a un evento soltanto. In Spagna, Dazn ha stretto accordi con Movistar Plus e con Orange, i due servizi di telecomunicazioni che si sono assicurati la possibilità della trasmissione degli eventi sulle loro piattaforme. Tuttavia, gli utenti Movistar Plus e Orange che avessero voluto assistere alle partite de La Liga del week-end si sono trovati spiazzati dai problemi di autenticazione dell’account. Il processo risultava estremamente farraginoso: gli abbonati Movistar e Orange sono stati costretti a creare un account sulla piattaforma di Dazn, senza tuttavia ottenere lo scopo di assistere all’evento (perché l’account non riusciva a comunicare con il server).
Per questo, Dazn – per ovviare al problema – ha consentito agli utenti Movistar Plus e Orange di assistere alle partite senza creare un profilo su Dazn. Di fatto, una delega alle piattaforme rispetto alla gestione delle utenze. Una soluzione ancora più impattante, per gli schemi interni e per l’immagine di Dazn, rispetto a quella adoperata in Italia, con la creazione di un link alternativo che, in ogni caso, rimandava sempre al “cappello” di Dazn.