Come Dazn si sta preparando a prendersi la Serie A
Una serie di interventi e trattative strutturali per la trasmissione in streaming e sul digitale terrestre. In attesa dei diritti televisivi
11/03/2021 di Enzo Boldi
Il calcio sta attendendo la decisione definitiva sui diritti televisivi 2021-2024. Si tratta di una vicenda fondamentale per la sopravvivenza (economica) della Serie A e dei 20 club che partecipano alla massima serie del campionato di calcio italiano. Soldi, perché son loro che muovono tutto, declinati attraverso suddivisioni tra i vari broadcaster che si aggiudicheranno i due pacchetti messi a disposizione dalla Lega di A: il primi, quello più succulento (e costoso), prevede la trasmissione in esclusiva di sette match su 10 per ogni singola giornata di campionato; il secondo, invece, offre una formula più ridotta (3 su dieci). E i vari attori sul palcoscenico del bando, potrebbero invertire i ruolo che hanno ricoperto nel precedente biennio. Per questo Dazn sta proseguendo nell’opera di miglioramento della sua infrastruttura.
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Nei prossimi giorni, infatti, Dazn chiuderà un accordo con Persidera per l’acquisizione delle frequenze DTT (digitale terrestre). Un punto fondamentale anche per colmare il gap con Sky. Anche quest’anno la tv in streaming ha trasmesso sul digitale terrestre (con un canale dedicato), ma ora il piano porterà all’acquisizioni di ulteriori canali per trasmettere, sempre mediante l’abbonamento che parte dal sito e dalla app, anche più eventi in contemporanea in televisione. Insomma, un bel passo in avanti, rispetto a ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Dazn diritti Tv, come si sta preparando per trasmettere la Serie A
E le frequenze DTT sono solo il primo passo. Come riportata l’Agenzia Ansa, Dazn ha lavorato nelle ultime settimane per fare fronte ad alcune criticità emerse nel tempo. Si tratta di implementazioni e accorgimenti tecnici che per garantire la trasmissione simultanea di eventi seguiti da una grande quantità di pubblico, come le partite di Serie A. Se questi “problemi” erano poco evidenti con la trasmissione di 3 partite su 10 a giornata, ovviamente si deve trovare la quadra qualora la vicenda Dazn diritti tv avesse un esito positivo.
(foto di copertina: IPP/Simone Ferraro)