Dazn e il calcio spezzatino: nessuna partita in contemporanea
La prossima stagione di Serie A si preannuncia scoppiettante
04/06/2021 di Redazione
Se non è una rivoluzione, poco ci manca. Dazn, detentore dei diritti televisivi per il prossimo triennio, ha proposto alla Lega Serie A di spezzettare le partite di ogni singolo weekend. Morale: niente più contemporaneità. Nel dettaglio, la proposta che il gigante dello streaming ha formulato alla Lega (che ci sta pensando) sarebbe la seguente: le tre partite delle 15 di domenica spezzettate e spalmate un po’ anche al sabato, con l’introduzione del doppio slot 14.30-16.30. In sostanza, invece della singola partita delle 15, si va verso due match (14.30 e 16.30), seguiti da un pre-serale ritardato di un’ora (18.30 invece di 18), per chiudere con il classico serale (20.45). La domenica si apre ancora con il ‘lunch match’ (12.30) e poi di nuovo: una partita alle 14.30, una alle 16.30, una alle 18.30 e la serale delle 20.45. Il lunedì non varia, con un solo appuntamento alle 20.45.
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Dieci slot orari per le partite. Questa la proposta su cui l’assemblea della Lega Serie A – convocata a Milano per lunedì mattina – è chiamata a pronunciarsi. Se la riforma passerà con i due terzi della maggioranza – 14 società – allora il massimo campionato entrerà in una nuova era. Il progetto designerebbe 10 fasce orarie. In ognuna delle quali potrebbe essere inserito un match, a seconda della sua rilevanza in termini di ascolti e dell’esigenza delle squadre che giocano in Europa, che recupererebbero meglio dal punto di vista fisico e mentale. Il nuovo orario della serie A presenterebbe 4 match il sabato (14.30, 16.30, 18.30, 20.45), 5 di domenica (12.30, 14.30, 16.30, 18.30, 20.45) E il classico ‘monday night’ con la partita delle 20.45.
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