Qualcuno ha calcolato quanti soldi in pubblicità ha perso Facebook per ogni secondo di down
La valutazione di Snopes che si basa sull'ultimo rapporto commerciale disponibile (quello del secondo trimestre del 2021)
05/10/2021 di Gianmichele Laino
Il down di Facebook del 4 ottobre, come abbiamo già riportato altrove, rappresenta sicuramente un evento storico nella sua portata. Sia per l’impatto che ha avuto sugli utenti, sia per i danni economici che la società di Mark Zuckerberg dovrà subire dopo questa giornata da tregenda, dove BGP e DNS sono state le due parole chiave che hanno davvero fatto piombare il social network in un incubo. Il danno è d’immagine, sicuramente, c’è stato anche un chiaro danno economico per Facebook. Che qualcuno ha provato a quantificare.
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Danno economico Facebook, i conti della serva
Il sito di fact checking Snopes ha fatto un’operazione semplice e intelligente. Certo, non corrisponderà al centesimo alla realtà, ma rende molto bene l’idea di quanto siano costate a Facebook le quasi 7 ore di down globale. Basandosi sull’ultimo rapporto economico pubblico della società di Mark Zuckerberg (quello relativo alle entrate pubblicitarie del secondo trimestre del 2021), si è potuto vedere che nel lasso temporale disponibile più vicino al down, Facebook aveva incassato in advertising la bellezza di 28.580.000.000 nel trimestre. Questo significa un ritmo di raccolta pubblicitaria di 3700 dollari al secondo. Facebook potrebbe acquistare una piccola utilitaria con tutti i comfort, insomma, ogni due secondi.
Il calcolo di Snopes si ferma al momento della stesura dell’articolo (cinque ore dopo il down). Dal momento che il problema è andato avanti fino circa alla mezzanotte italiana (partendo dalle 17.30 circa), diciamo che il computo complessivo (avendo quel dato come riferimento) potrebbe ammontare a qualcosa come 85 milioni di dollari. Questo, ovviamente, soltanto a livello di pubblicità, la fonte di guadagno più immediata per il social network.
L’impatto a Wall Street
A questo, ovviamente, si deve aggiungere il collasso in borsa. Già le cose non stavano andando particolarmente bene dopo le rivelazioni del Wall Street Journal rispetto ai metodi interni per la valutazione dell’impatto di Facebook sulla società (sia a livello di benessere psico-fisico, sia a livello di lotta alla disinformazione e alle disuguaglianze). Il titolo di Zuckerberg aveva perso nei giorni scorsi valori importanti. Il solo down di ieri, invece, ha avuto un impatto ancor più clamoroso: il titolo in borsa ha perso 4,89 punti percentuali. Il Bloomberg Billionaire Index ha valutato un calo di 6,11 miliardi di dollari del patrimonio personale del fondatore Mark Zuckerberg causato dal down di Facebook.
Non si può non tener conto anche del fatto che, da oggi, la fiducia globale nella tenuta di Facebook avrà sicuramente un impatto che si valuterà sul medio periodo. Sette ore di down. Una carriera intera a rischio.