Forza Italia contro il M5S: «Se cerchi Toninelli su google esce “gaffe”»
21/03/2019 di Gaia Mellone
Durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, Forza Italia ha usato Google. Sandro Mario Biasotti durante il suo intervento si è rivolto direttamente al ministro suggerendogli di cercare il suo nome sul motore di ricerca. Il movimento 5 stelle ha risposto con lo stesso invito, usando il nome di Silvio Berlusconi.
Danilo Toninelli invitato a Googlarsi: «Il primo risultato è gaffe»
Mentre Danilo Toninelli ascoltava le dichiarazioni di voto al Senato sulle mozioni di sfiducia nei suoi confronti, gli è stato suggerito di usare Google. E non perché stava sfogliando una versione cartacea della rassegna stampa, ma per cercare il suo nome.
E mentre vengono presentate le due mozioni di #sfiducia contro di lui, #Toninelli sfoglia la rassegna stampa. In cartaceo. Ministro: se vuole tutelare l’ambiente la rassegna stampa la si sfoglia sul tablet, evitando inutili sprechi. Ma da lei, ormai, ci si aspetta di tutto… pic.twitter.com/FdTHNwjXfo
— Eugenio Comincini (@Comincini) March 21, 2019
«Visto che lei gioca sempre al cellulare, faccia una cosa – ha tuonato durante il suo intervento il senatore di Forza Italia Sandro Mario Biasotti – scriva ‘Toninelli’ su Google e veda cosa esce come primo risultato…la risposta è ‘gaffe’». Il ministro per i trasporti è in effetti famoso per le sue dichiarazioni “curiose”: dal «settimane, mesi, forse anni» in merito alla ripresa di Genova fino alla più recente candida ammissione di aver acquistato un Suv Diesel dopo aver promosso pubblicamente l’elettrico. Ma l’arte del “googlarsi” è a doppio taglio. Nicola Airola infatti ha cominciato a gridare di rimando a Biasotti che digitando il nome del loro leader di partito, ovvero Silvio Berlusconi, il primo risultato è invece «bunga-bunga».
Mozione di Sfiducia a Danilo Toninelli: dai cartelli al gesto delle manette
Dopo gli attacchi a colpi di google, la presiedente del Senato Elisabetta Casellati è dovuta intervenire, ammonendo prima Airola e poi Francesco Giro che aveva fatto il gesto delle manette. La seduta era comunque iniziata in maniera colorita: Forza Italia aveva infatti alzato cartelli con la scritta «Toninelli lo facciamo per te» nel pieno di una seduta molto accesa, tanto che Casellati aveva gia dovuto sospendere l’aula per qualche minuto e di era scontrata con Andrea Marcucci del Partito Democratico per aver aver contestato il rilievo sul tempo in scadenza per il proprio intervento.
Ora in #Senato mozione di sfiducia per il Ministro Toninelli.
Lo facciamo per amicizia, vista la sua incapacità è meglio lasciare questo incarico così importante per l’Italia.
ST pic.twitter.com/N2junJu7a3— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) March 21, 2019
(credits immagine di copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI)