Toninelli: «Genova si rialzerà in qualche mese, massimo anni»

Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, durante una riunione dei ministri dei Trasporti in corso a Bruxelles ha parlato con la stampa della situazione di Genova: «In pochi mesi, o massimo anni, tornerà ad essere più forte di prima».

Danilo Toninelli, il governo ha fatto il massimo

La regione Liguria aveva rilasciato questa mattina una nota in cui chiariva che «l’emendamento del Governo alla Legge di Stabilità relativo alle accise non comporterà alcun aumento delle tasse in Liguria», anzi, verranno rinnovate «accise in che semplicemente , ma semplicemente si rinnoveranno accise in vigore da anni e utilizzate a sostegno dei territori colpiti da emergenze di Protezione Civile». Una decisione che è stata contestata da diversi politici, secondo cui il crollo del Ponte Morandi finirà con il gravare sui cittadini. Danilo Toninelli però, a margine dell’incontro con i ministri dei trasporti tenutosi a Bruxelles chiarisce: «Penso che sia un emendamento cautelativo non impositivo, perché interviene solo su responsabilità e decisione del presidente della regione Liguria in caso di necessità» Il ministro ha anche aggiunto che «come governo abbiamo dato tutto quello che potevamo a Genova e penso che in pochi mesi o massimo anni tornerà ad essere più forte di prima anche e soprattutto a partire dal porto». Non manca però la frecciatina rivolta al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, al quale «abbiamo dato la possibilità di sopperire a questa incapacità di gestione» delle risorse destinate a Genova.

 Giovanni Toti replica a Toninelli: «forse non sapete fare i conti»

«Al momento su circa 150 milioni di danni stimati dall’ultima perturbazione, il governo ne ha stanziati 6,5» ha risposto il presidente della Liguria Giovanni Toti alle dichiarazioni fatte dal ministro Toninelli che, continua Toti, «dovrebbe semplicemente occuparsi di farci avere i soldi mancanti che sono stati promessi e non sono ancora arrivati». Il governatore ha poi aggiunto che «se il governo incapace di tagliare i propri sprechi, mantiene le accise sulla guerra di Abissinia e sulle guerre di Libia» ritiene giusto tagliare «spese degli enti locali, Comune e Regione, le accise sul dissesto idrogeologico» allora «non sa fare i conti o non sa leggere le parole o ha una scala delle priorità francamente degna del ministro Danilo Toninelli».

(Credits immagine di copertina ANSA/FABIO FRUSTACI)

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