La rissa di Liverpool costa cara: due anni e mezzo di carcere al tifoso della Roma

24/08/2018 di Redazione

Costa cara la rissa scatenata all’esterno di Anfield Road, a Liverpool, prima del match di Champions League tra i padroni di casa e la Roma. Il tifoso giallorosso Daniele Sciusco è stato condannato a due anni e mezzo di carcere per i disordini tra tifoserie nel corso dei quali rimase gravemente ferito il supporter irlandese dei Reds Sean Cox.

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Daniele Sciusco, le sue responsabilità negli scontri di Liverpool

Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, infatti, Daniele Sciusco è stato condannato pur non essendo coinvolto direttamente nel ferimento di Cox. Quest’ultimo è rimasto in terapia intensiva per diverso tempo, prima di essere dichiarato definitivamente fuori pericolo di vita. Le scene della rissa furono riprese da una telecamera esterna.

Daniele Sciusco, le parole del giudice

Nel pronunciare la sentenza, sempre secondo fonti della stampa britannica, a Sciusco è stato detto che le sue azioni rappresentavano uno schiaffo all’ospitalità riservata ai supporter della Roma. Come riportato dal Liverpool Echo, infatti, il giudice Mark Brown gli avrebbe detto: «Negli ultimi anni, la polizia britannica e la FA (federazione calcistica britannica) hanno fatto molto per cercare di sradicare questo tipo di disordine pubblico senza senso, in modo tale che le persone possano partecipare alle partite di calcio senza la paura della violenza e dell’intimidazione. Hai viaggiato dall’Italia per il calcio e sei stato un visitatore di questo paese. Il popolo del Liverpool ha accolto i tifosi italiani con la sua solita generosità e le tue azioni sono state uno schiaffo in faccia a quell’ospitalità: hai appannato la reputazione dei tifosi italiani e del calcio italiano».

Gli scontri si verificarono il 24 aprile scorso. Sean Cox, coinvolto in una rissa a margine di quegli stessi scontri, fu operato a causa di un violento trauma cranico.

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