Sempre più aziende italiane nel mirino dei cybercriminali e sono tre i settori più colpiti

Andando a leggere i dati relativi alla cybersecurity aziende italiane, negli primi sei mesi del 2022 ci sono settori presi di mira più di altri in Italia

20/10/2022 di Ilaria Roncone

Sempre più aziende italiane sono esposte a cyberattacchi soprattutto in ambito e questo avviene soprattutto – stando ai dati più recenti, relativi ai primi mesi del 2022 – per il settore moda, il settore Grande distribuzione organizzata e il settore sanità. Degli attacchi ransomware agli ospedali abbiamo recentemente parlato, sottolineando l’impatto che stanno avendo nel mondo intero. La cybersecurity aziende italiane sembra non essere all’altezza di quanto accade, considerato che – secondo l’analisi di Yarix (Var Group) tradotta in report – nei primi sei mesi dell’anno il numero di aziende italiane che ha subito tentativi di violazione delle proprie infrastrutture è cresciuto del 73%

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Le carenze a livello di cybersecurity aziende italiane

Vediamo un po’ di numeri: su 82 mila eventi rilevati nel primo semestre 2022, 13 mila hanno compromesso i processi delle imprese colpite nell’ambito del quotidiano. Lo studio – presentato nell’ambito dell’evento “Digital Soul” al Palazzo dei Congressi di Riccione – è stato creato basandosi su dati ottenuti tramite lavoro di analisti del Cognitive Security Operation Center.

Gli eventi di cui si parla sono quelli gravi, che necessitano di interventi di “Emergency Response” allo scopo di ripristinare la normalità dei sistemi. Sono tutte quelle attività che risultano gravi in termini di rischio e di impatto sull’infrastruttura digitale e che devono, innanzitutto, essere affrontate in ottica preventiva. Risulta inoltre fondamentale, in questi casi, poter condurre una accurata analisi post-incidente così da rilevare l’origine del tentativo di compromissione o dell’attacco.

La classifica dei settori più colpiti

Dai dati emergono anche i settori più colpiti in Italia: fashion, Gdo e sanità sono quelli che contano il 34% degli attacchi complessivi. A seguire troviamo l’ambito IT, Banca e Finanza (all’8%). Questo aumento dei cyber attacchi in Italia si cala in un contesto di generico aumento delle offensive in tutta Europa, tutto dovuto (anche) alla situazione Russia-Ucraina che altera in ogni ambito anche la vita degli altri paesi.

L’aumento da segnalare è quello degli attacchi di tipo ransomware, quelli che bloccano un sistema chiedendo un riscatto in cambio, che colpiscono infrastrutture strategiche governative e private che hanno un ruolo chiave a livello nazionale. I paesi maggiormente esposti ad attacchi in ambito energetico risultano essere Italia (di recente Enel ha informato i clienti di un attacco hacker subito con fuga di dati), Germania, Bulgaria, Polonia, Repubbliche Baltiche.

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