Google si gioca la COVID card vaccinale negli Stati Uniti

Gli utenti di Android potranno archiviare informazioni sanitarie, grazie alla collaborazione con operatori sanitari, governi locali o altre organizzazioni autorizzate a distribuire vaccini

01/07/2021 di Redazione

Negli Stati Uniti una larga fetta di popolazione delegherà a Google le proprie informazioni sanitarie per ottenere la cosiddetta COVID Card per la libera circolazione e la partecipazione a eventi pubblici che presuppongono la partecipazione di più persone all’interno dello stesso luogo. Google, tuttavia, mira anche a un mercato più ampio, anche se al momento questa funzione sarà disponibile esclusivamente negli States. Lo schema prevede il coinvolgimento sia degli organi sanitari, sia di coloro che si occupano della somministrazione di vaccini o dell’analisi dei tamponi.

LEGGI ANCHE > Un rooting su Google Cloud ha fatto riemergere le sequenze di Sars-Cov-2 che erano state fatte sparire

COVID Card, il servizio messo a disposizione da Google

Dunque, una gestione di dati sanitari a tutti gli effetti, con la collaborazione anche di alcune istituzioni statali locali. Che, a questo punto, Google si troverà a mettere a disposizione dei suoi utenti. La COVID card mostrerà informazioni sulla data e sulla tipologia di vaccinazione e sarà scaricabile attraverso la gestione di una piattaforma a cui hanno accesso i medici di base o alla quale poter accedere attraverso mail o SMS.

Una situazione del genere, che in Europa ad esempio ha avuto bisogno di una regolamentazione ad hoc, gestita direttamente dal Parlamento, con la diffusione di linee guida uguali per ogni stato membro, pone giustamente l’interrogativo sull’utilizzo e il trattamento dei dati sensibili. Secondo Google, i dati sanitari non verranno in alcun modo preservati nel proprio cloud (dichiarazione indispensabile per avere la possibilità di offrire questo servizio) né potranno essere utilizzati per la profilazione pubblicitaria di cui il colosso di Mountain View è leader mondiale.

Negli Stati Uniti, del resto, la situazione appare essere molto più sfumata rispetto ad altre aree del pianeta, a livello di certificazione verde per la mobilità post Covid. I singoli Stati si stanno adattando con proprie piattaforme, chiaramente, che rispettano maggiormente uno standard “europeo”. Di fatto, ancora una volta, Google si comporta come se fosse uno stato a sé, senza territorio e con la possibilità di raggiungere un numero decisamente più alto di persone.

Il servizio è applicabile a tutti i dispositivi con Android 5 o versioni più recenti. Serviranno, per l’accesso, password, pin o il metodo biometrico impostato per il proprio dispositivo Android.

Share this article
TAGS