Nuova variante del virus, dall’estate gira per l’Europa il “Covid spagnolo”

Un team di scienziati internazionali ha scoperto questa variante del virus che sta diventando sempre più presente nel Continente

30/10/2020 di Redazione

In Europa sembra prendere piede una nuova variante di Covid alla spagnola. Mentre il virus colpisce il Vecchio Continente con quasi nove milioni e mezzo di positivi dall’inizio della pandemia, dalla scorsa estate sembra stia circolando una variante arrivata dalla Spagna dove è stata osservata per la prima volta.

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Il team internazionale che ha scoperto il Covid alla spagnola

A scoprire per la prima volta il Covid alla spagnola è stato un team internazionale di scienziati che ha seguito il virus e scoperto la variante, che è stata denominata “20A.EU1” ed è stata resa pubblica dal sito internet specializzato “medRxiv” che ha pubblicato parti dello studio, che ancora non è completato. A guidare la ricerca è stata la ricercatrice norvegese dell’Università di Basilea, Emma Hodcroft, che ha scoperto come questa nuova variante del virus, scoperta per la prima volta in Spagna, ha visto aumentare la sua frequenza dai valori molto bassi registrati il 15 luglio, fino al 40-70% registrato a settembre in zone come Svizzera, Irlanda e Regno Unito.

Il work in progress sulla diffusione del Covid alla spagnola

La crescente diffusione del Covid alla spagnola è alla base dello studio guidato da Hodcroft, con i ricercatori che ammettono che “al momento” non è chiaro se questa variante si stia diffondendo a causa di un vantaggio che può avere nella trasmissione del virus o se l’alta incidenza di casi registrati in Spagna, possa spiegare il rapido aumento di questa variante in più Paesi soprattutto a causa dell’alto numero di turisti che hanno visitato la penisola iberica durante l’estate, quando il virus aveva ricominciato a colpire in maniera importante il Paese portando alcuni governi a vietare i viaggi in Spagna. Anche per questo il team internazionale guidato da Hodcroft sta lavorando con i laboratori di virologia per verificare se “20A.EU1” porta una particolare mutazione nella proteina “spike” che il virus usa per entrare nelle cellule umane e che potrebbe alterarne il comportamento.

(foto di copertina dal profilo Instagram lucareiberica)

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