Cosa c’è di positivo e di negativo nei dati sul Covid-19 del 16 settembre
I nuovi dati sul Covid-19 in Italia fanno registrare un incremento dei casi, al netto però di un incremento dei tamponi processati
16/09/2020 di Daniele Tempera
Aumentano rispetto a ieri i nuovi casi di Covid-19 in Italia. Secondo le ultime stime diffuse dal ministero della Salute, i nuovi contagi da Covid-19 in Italia ammontano a 1452 unità contro i 1229 di ieri. Ma come leggere i dati, al di là dei valori assoluti? Andiamo con ordine.
Bollettino Covid-19: cosa c’è di positivo
Cominciamo col dire che oggi sono aumentati i tamponi processati, toccando quota oltre 100.000 (100.607) per la precisione. Il rapporto tamponi/ nuovi casi rilevati quindi non fa registrare significative variazioni, mantenendosi a livelli che non destano allarmi immediati e urgenti, ma che sicuramente inducono a un monitoraggio certosino e costante della situazione. Il numero dei tamponi torna quindi soddisfacente (anche se resta molto al di sotto dei 300mila tamponi giornalieri che si auspica il professor Andrea Crisanti, quando parla di analisi a tappeto sull’intero territorio nazionale). Su 100 tamponi effettuati il tasso di positivi è dell’ 1.44%.
Bollettino Covid-19: cosa c’è di negativo
Il dato più negativo ed evidente è sicuramente che aumentano le vittime rispetto alla giornata di ieri sono 12 contro le 9 persone di martedì scorso. Tornano inoltre a salire i dati dei ricoverati e delle terapie intensive, anche se con un ritmo non esponenziali. I pazienti ricoverati con sintomi sono 2.285 (+63; ieri +100), di cui 207 in terapia intensiva (+6; ieri +4). Nessuna regione italiana fa registrare purtroppo zero casi. Le regione che ha fatti registrare più incrementi rispetto al giorno precedente è la Campania (+186) seguita da Lazio (+165) e Lombardia (+159).