Formigli: «Dare il commissario al Bilancio all’Italia è come dare Dracula all’Avis»

20/06/2019 di Redazione

Mentre Marco Travaglio a Otto e Mezzo evidenziava le varie possibilità che l’Italia aveva per entrare nella Commissione Europea, c’era chi ascoltava e preparava il colpo a effetto. Corrado Formigli, infatti, ha atteso che il direttore del Fatto Quotidiano terminasse il suo intervento per fare una battuta sulle alleanze dell’Italia sovranista all’interno dell’Unione Europea.

Corrado Formigli e la battuta sull’Avis

Secondo Marco Travaglio, infatti, è impossibile che l’Italia possa avere il Commissario europeo per gli affari economici, visto che nemmeno quando veniva proposto il nome di Mario Monti venne dato al nostro Paese (il futuro presidente del Consiglio, poi, finì a gestire la Concorrenza sul mercato, ruolo comunque di primo piano). Ci sono alcune ipotesi sul tavolo: l’Italia, secondo Travaglio, potrebbe ambire ad avere una posizione al tavolo europeo nel settore del Commercio o dell’Agricoltura, settore molto ambito – ad esempio – dalla Lega.

La battuta di Corrado Formigli e il successo sui social

Corrado Formigli, dopo aver ascoltato queste ipotesi, si lascia andare a una considerazione: «Con questo governo e con i sovranisti che sono in minoranza in Europa – ha detto il conduttore di Piazzapulita – dare all’Italia il commissario al Bilancio sarebbe come dare Dracula all’Avis». L’associazione che si occupa delle donazioni di sangue e il vampiro per eccellenza che di sangue si nutre: la battuta è stata accolta un po’ tiepidamente in studio da Lilli Gruber, ma sui social ha spopolato.

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