Coronavirus, per il sindaco di Osaka «le donne sono lente a fare la spesa»

Le donne sono indecise, danno un’occhiata tra gli scaffali, esitano e ci mettono molto tempo a fare la spesa. Meglio che durante l’epidemia di coronavirus ci pensino gli uomini, che prendono velocemente le cose che gli sono state chieste e se ne vanno. Parole, quelle del sindaco di Osaka, Ichiro Matsui, che hanno scatenato una marea di critiche e polemiche in Giappone. Lo stesso politico 56enne ha provato a correggere il tiro parlando ai giornalisti e ammettendo che le sue affermazioni possono sembrare obsolete ma sono vere per la sua famiglia.

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«Irrispettoso» e «pieno di pregiudizi»: sono solo alcuni dei tanti commenti che utenti, innervositi dalle affermazioni di Matsui, hanno scritto sui social network, sostenendo che «ci sono uomini indecisi e donne agili e acute». Ma c’è anche chi si è schierato dalla parte di Matsui, puntando il dito in particolare contro «le anziane che vanno chiacchierando in giro, poco interessate ad acquistare».

Il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale almeno fino al 6 maggio, nel tentativo di fermare la diffusione del coronavirus. A Osaka nelle ultime ore si sono registrati oltre 1500 nuovi casi di persone positive al Covid-19: un numero che ha reso la città giapponese la seconda più colpita dall’epidemia dopo Tokyo. Il sindaco di Osaka, Matsui, ha parlato ai cittadini, invitando le coppie sposate a non andare a fare la spesa insieme e invitando le persone a non recarsi con una frequenza molto alta nei supermercati. Poi, ha lanciato un’altra idea: per il primo cittadino della città giapponese, tutti i cittadini nati in mesi con un numero pari dovrebbero andare solo in date pari, mentre quelli nati in date dispari dovrebbero recarsi negli ipermercati solo in date dispari.

[CREDIT PHOTO: INSTAGRAM]

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