Coronavirus, Donald Trump non chiuderà gli Usa anche se arriverà una seconda ondata

Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che non chiuderà per una seconda volta gli Stati Uniti, anche nel caso in cui nel Paese dovesse registrarsi una seconda ondata di casi di positività legati al coronavirus. «Stiamo per spegnere gli incendi, non chiuderemo il Paese, spegneremo il fuoco. Che si tratti di una brace o di una fiamma, la spegneremo», ha detto Trump durante una visita in una fabbrica della Ford in Michigan.

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Le dichiarazioni di Donald Trump sono arrivate mentre i cinquanta Stati hanno allentato il lockdown, con una accelerazione in quelli a guida repubblicana e un atteggiamento più cauto in quelli democratici. Funzionari della sanità pubblica hanno avvertito che allentare troppo rapidamente le misure potrebbe portare a una seconda ondata di casi legati al coronavirus in autunno e in inverno.

Durante la visita nella fabbrica della Ford, Trump ha anche annunciato che ordinerà bandiere a mezz’asta sugli edifici federali e i monumenti nazionali nei prossimi tre giorni per onorare la memoria delle vittime del coronavirus, che negli Stati Uniti, con i 1255 nuovi decessi registrati nella giornata di ieri, hanno superato la soglia dei 94 mila. «Abbasserò le bandiere di tutti gli edifici federali e dei monumenti nazionali nei prossimi tre giorni in memoria degli americani che abbiamo perso con il Coronavirus», ha scritto Trump su Twitter. I leader dem al Congresso, la speaker Nancy Pelosi e il leader della minoranza al Senato Charles Schumer avevano formulato questa richiesta per quando il numero dei morti raggiungerà quota 100 mila.

[CREDIT PHOTO: SCREENSHOT VIDEO TWITTER/WHITE HOUSE]

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