I 69 contagiati in una Casa di Riposo in provincia di Palermo

24/03/2020 di Enzo Boldi

I timori che i contagi potessero arrivare anche al Sud sono diventati una triste realtà. Adesso anche la Sicilia deve fare i conti con la moltiplicazione di questi casi, con il Coronavirus a Palermo e provincia che inizia a fare paura attraverso grandi numeri. Come nel caso di una casa di riposo di Villafrati dove un anziano è morto e sono state registrate altre 69 persone positive al test Covid-19. Si tratta, per lo più, di persone anziane e di qualche dipendente che lavora nella struttura.

LEGGI ANCHE > Il capo della Protezione Civile: «In Italia potrebbero esserci 600mila contagiati. Le mascherine? Non penso arriveranno più dall’estero»

Il Coronavirus a Palermo, dunque, è un’amara realtà con cui – dallo scorso fine settimana in poi – anche la Sicilia deve iniziare a fare seriamente i conti. E il piccolo comune di Villafrati, che conta poco più di 3mila abitanti – sarà dichiarato zona rossa (quindi ad alto rischio) dal governatore. «Nelle prossime ore il presidente della Regione, Nello Musumeci, dichiarerà la zona di Villafrati zona rossa – ha detto il sindaco Francesco Agnello in una diretta sulla propria pagina Facebook -. Così come negli altri due paesi della Sicilia, Agira e Salemi».

Coronavirus a Palermo, il caso della Casa di Riposo di Villafrati

Il comune di Villafrati, dunque, diventa il simbolo del Coronavirus a Palermo. Quei 69 casi di positività al Covid-19 all’interno della Casa di riposo (che ospita 60 persone e dà lavoro a 75 dipendenti), rischiano di rappresentare un grave prezzo da pagare in questa emergenza sanitaria, soprattutto per l’età dei soggetti colpiti. Inoltre, i controlli dovranno ora essere estesi a tutti i familiari che nelle ultime settimane sono andati a trovare i propri cari nella struttura. Il paesino siciliano diventerà zona rossa, sarà chiuso all’esterno e sarà impedito l’accesso e l’uscita. Come in ogni zona rossa.

(foto di copertina: da Google Maps)

Share this article