La vergogna degli ultrà della Lazio: «Questa banana è per Bakayoko» | VIDEO

La semifinale di ritorno di Coppa Italia ci ha regalato un altro momento censurabile per il nostro calcio. I tifosi della Lazio – già finiti nell’occhio del ciclone perché un manipolo di suoi ultrà aveva inneggiato a Mussolini nei pressi di Piazzale Loreto – hanno intonato, prima del match contro il Milan, dei cori su Bakayoko vergognosi. «Po-po-ro-pò, Po-po-ro-pò: questa banana è per Bakayoko».

Vergognosi i cori su Bakayoko: il video

Il match è finito con il risultato di 0-1 in favore della Lazio, grazie alla rete di Correa, assicurando ai biancocelesti il passaggio all’ultimo atto della competizione nazionale, da disputare contro la vincente di Fiorentina-Atalanta. Ma a far più discutere non è certo il risultato sportivo conseguito: i cori razzisti contro Bakayoko hanno fatto rumore e sono già finiti nel mirino dell’opinione pubblica (si vedrà se il giudice sportivo intenderà prendere provvedimenti).

Cori su Bakayoko, i precedenti

Questa vergogna è stata permessa – con il regolare svolgimento della partita – nonostante i precedenti nel nostro campionato. Si possono ricordare i cori razzisti, nel corso soltanto di questa ultima stagione, nei confronti del calciatore del Napoli Kalidou Koulibaly, oppure nei confronti dell’attaccante della Juventus Moise Kean. Lo stesso Bakayoko era finito nel mirino per la sua scelta – assolutamente sbagliata, sia chiaro – di portare in trionfo la maglia di Acerbi sotto la curva della Lazio, insieme al compagno di squadra Kessie, al termine del match con i biancocelesti in campionato.

E la vicenda fa ancora più rabbia se si pensa a quanto accaduto in Europa League, durante il match tra Arsenal e Napoli all’Emirates Stadium: in quella circostanza, un unico tifoso dei Gunners che si era reso protagonista di un’offesa razzista contro Koulibaly era stato individuato affinché la società gli impedisse l’accesso alle successive partite dell’Arsenal. In Italia, invece, la partita è andata in scena regolarmente, dopo che tutto lo stadio aveva assistito a quanto accaduto. Abbiamo ancora troppo da imparare.

(Credit Image: © Alberto Lingria/Xinhua via ZUMA Wire)

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