La coppia ‘fuggita’ da Codogno per andare a sciare in Trentino: ora sono positivi al Covid-19

08/03/2020 di Enzo Boldi

C’è un problema in Italia che è più grave (o quantomeno è pari) dello stesso Coronavirus: l’atteggiamento e il comportamento lassista di alcuni nostri connazionali. Negli ultimi giorni si è parlato di fatti inaccettabili che hanno coinvolto cittadini che vivono nelle zone rosse che, nonostante le disposizioni e i divieti, hanno deciso di lasciare le loro case, ma non per motivi seri. L’ultima notizia di questo tipo arriva dal trentino: una coppia anziani Codogno aveva lasciato la zona rossa – partendo dalla città primo focolaio nel nostro Paese – per andare a sciare in Trentino. Poi il malore e i test: entrambi sono risultati positivi al Covid-19.

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La coppia aveva lasciato Codogno qualche giorno fa, nel bel mezzo dell’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio la zona, primo focolaio italiani. Si sono diretti verso il Trentino, dove hanno un’altra casa di loro proprietà, per andare a trascorrere una breve vacanza sulla neve. Sarebbe stata una bravata, forse, rimasta inosservata. Poi, però, un malore e il ricovero in ospedale.

Coppia anziani Codogno sugli sci: contagiati

La coppia anziani Codogno, infatti, si è sentita male qualche giorno dopo e si è recata in ospedale. Un altro comportamento censurabile perché, come indicato nel primo decreto Coronavirus siglato dal governo, quando si accusano sintomi tipici da Covid-19, non bisogna recarsi nei pronto soccorso, ma allertare le autorità mediche con i numeri messi a disposizione (dal 112 al 1500). Una volta arrivati al cospetto dei medici, è stato effettuato su di loro il tampone che ha dato esito positivo: entrambi sono contagiati.

La rabbia del governatore

Il comportamento irresponsabile, ora, mette a rischio tutte le persone che la coppia ha incontrato in questi giorni in Trentino, compreso il personale medico davanti cui si sono presentanti in preda al loro malore. «Siamo in continuo contatto con i Nas, quindi le regole devono essere rispettate – ha commentato amaramente il governatore di Trento Maurizio Fugatti -. Se ci sono sanzioni da infliggere lo faremo, perché questo è un comportamento irresponsabile».

(foto di copertina. da Pixabay)

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