L’inversione di rotta di Boris Johnson sul Covid non è piaciuta ai negazionisti

Da sostenitore dell'immunità di gregge "naturale" a Primo Ministro prudente. Il leader britannico, che ha vissuto il Covid sulla sua pelle, sembra aver cambiato totalmente strategia nei contrastare la diffusione del virus. Tra gli insulti dei negazionisti. A cura della redazione di "Adotta anche tu un analfabeta funzionale"

23/09/2020 di Analfabeti Funzionali

Si dice che solo gli stupidi non cambino mai idea. Cambiare idea, anche radicalmente, può non essere una manifestazione di incorenza, ma spesso può invece rappresentare un atto di saggezza. Il Primo Ministro del Regno Unito Boris Johnson sta gestendo questa seconda fase dell’epidemia in modo decisamente molto più prudente rispetto alla prima, durante la quale fu aspramente criticato per l’approccio “morbido” al coronavirus rispetto agli altri Paesi europei. Johnson, da sempre idolo di un fronte sovranista che molto spesso (ma non sempre, va detto) strizza l’occhio all’universo dei Covid-negazionismi, viene ora attaccato pesantemente da questi ultimi, A causa di questo cambio di rotta, molti di loro, probabilmente, sono ora dei suoi ex sostenitori e si sentiranno in un certo qual modo “traditi”.

Vi andiamo a documentare, attraverso degli screen, l’acredine negazionista nei suoi confronti, prendendo come spunto un post pubblicato dalla pagina facebook di ANSA, che riportava questa notizia.

Coronavirus, Johnson: “Diffusione del virus è tornata esponenziale”

Discorso alla nazione del premier britannico Boris Johnson: “Il Covid-19 sta tornando a diffondersi in maniera esponenziale, il Regno Unito deve adottare le nuove restrizioni annunciate oggi per frenare il virus adesso”.

 

 

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