Lega e M5S litigano pure sul patrocinio al Convegno delle famiglie tradizionali
02/03/2019 di Gianmichele Laino
Il cerchio rosso sul calendario è sul 29 marzo 2019. In quella data a Verona, la International Organization families svolgerà il Convegno famiglie tradizionali, con il patrocinio della presidenza del Consiglio e con la presenza del ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana e dell’Interno Matteo Salvini. Il Convegno vedrà al tavolo dei relatori anche il presidente moldavo Igor Dodon, il ministro per la Famiglia ungherese Katalin Novak e il Patriarca della Chiesa Cattolica sira.
Covegno famiglie tradizionali, botta e risposta nel governo sul patrocinio
Ma è scontro tra Lega e Movimento 5 Stelle sul patrocinio di Palazzo Chigi all’evento. I due partiti di governo, oltre che sui temi fondamentali e divisivi delle due forze politiche così diverse eppure alleate, non trovano più la quadra nemmeno su eventi da patrocinare e che non coinvolgono direttamente decisioni da prendere all’interno del Consiglio dei ministri.
Vincenzo Spadafora, sottosegretario M5S alla presidenza, ha negato che per questo evento sia mai stato concesso il patrocinio da Palazzo Chigi:
Spadafora non manca di lanciare una frecciatina alla Lega e al ministro della Famiglia che di quel partito fa parte: «Si tratta di una iniziativa autonoma del ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana, attraverso procedure interne agli uffici e che non hanno coinvolto direttamente la Presidenza del Consiglio». Anche il pentastellato Stefano Buffagni ha espresso perplessità sull’iniziativa parlando di ritorno al Medioevo.
La replica degli organizzatori del Convegno Famiglie Tradizionali
Dunque, l’evento – che comunque vedrà la partecipazione dei ministri leghisti Fontana e Salvini e che nei suoi manifesti indica chiaramente il patrocinio – ha già fatto discutere e sta ancora continuando a farlo. Alla nota di Palazzo Chigi, infatti, hanno replicato gli organizzatori dell’iniziativa, Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidenti di Pro Vita e Generazione Famiglia, annunciando anche il sold out dell’evento: State sereni Spadafora e Co, abbiamo tutti i permessi e stiamo seguendo tutte le procedure per fare il più grande ‘World Congress of families’ mai visto, ed è tutto in piena regola. Vorrei invitare il sottosegretario Spadafora a cena a casa mia per spiegargli la bellezza e le problematiche di una famiglia italiana con più di un figlio, io ne ho quattro, e per raccontargli la mission della Kermesse internazionale che stiamo organizzando»