Come le forze di polizia controlleranno l’applicazione delle misure contro il contagio da coronavirus
09/03/2020 di Gianmichele Laino
La domanda che in tanti si stanno facendo in queste ore sulle misure di contenimento del contagio da coronavirus è: come faranno a far rispettare le tante restrizioni previste del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato nella giornata di ieri? Una prima risposta può essere data dalla circolare emanata dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, che ha dato diverse direttive alle forze di polizia in merito alle misure per contenere il contagio. Per questo motivo sono previsti una serie di controlli polizia coronavirus.
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Controlli polizia coronavirus, cosa succederà su strade, ferrovie e aeroporti
All’interno di questa circolare, infatti, si possono comprendere – ad esempio – le azioni che verranno messe in campo dalle forze di polizia per controllare gli spostamenti. Lo si ricorda: l’estensione della cosiddetta zona rossa a tutta la Lombardia e ad altre 14 province non è da intendersi come divieto assoluto di ingresso e di uscita da queste aree. La richiesta è quella di limitare al massimo gli spostamenti tra queste aree e da queste aree verso l’esterno, motivandoli con ragioni plausibili che possano giustificarli e producendo delle autocertificazioni. Per le aree rosse, è presente anche un modulo da compilare per procedere in questa direzione:
Il modulo di autocertificazione per gli spostamenti in Lombardia e nelle altre 15 province interessate dal decreto #Coronavirus pic.twitter.com/QTSg9QkgSs
— Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) March 9, 2020
Da oggi, infatti, strade, ferrovie e aeroporti saranno sottoposti a un rigido controllo da parte delle forze dell’ordine: «Gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia» – si legge nella circolare che, inoltre, specifica che per le persone in quarantena il divieto di spostamento sarà assoluto.
Le forze in campo per effettuare questi controlli saranno gli agenti della polizia, i militari dell’Arma dei Carabinieri, ma anche i vigili della polizia municipale. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, saranno gli agenti della polizia ferroviaria a collaborare con il personale delle stazioni per regolare l’accesso dell’utenza ai mezzi di trasporto, anche attraverso il controllo della temperatura via termoscan.
Controlli polizia coronavirus, le sanzioni per chi non rispetta le prescrizioni
Lo stesso, ovviamente, vale negli aeroporti e nei porti, con le navi da crociera che non potranno visitare città come Venezia, ma potranno consentire lo sbarco alle persone che dovranno far rientro nelle loro zone di residenza. Per chi non dovesse rispettare queste sanzioni, inoltre, vige l’articolo 650 del codice penale, che prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino 206 euro, salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del Codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica).