Conte: «Ho incontrato Draghi per proporlo come presidente della Commissione UE, lui mi disse che era stanco»

La risposta del presidente del Consiglio alla Festa del Fatto Quotidiano

05/09/2020 di Redazione

Giuseppe Conte ha spiegato il suo rapporto con Mario Draghi. Nel corso della Festa del Fatto Quotidiano, infatti, il presidente del Consiglio si è trovato a rispondere a una domanda sul suo rapporto con l’ex governatore della Banca Centrale Europea e, soprattutto, sul fatto che in molti lo considerino il suo successore, come presidente del Consiglio di un governo di unità nazionale. Giuseppe Conte su Draghi, invece, rivela un aneddoto fino a questo momento inedito.

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Conte su Draghi: «Io l’ho proposto come presidente della Commissione Europea»

Il presidente del Consiglio ha detto di avere molto rispetto per Mario Draghi che è una vera e propria eccellenza del nostro Paese e che rappresenta una punta di diamante nella nostra reputazione soprattutto in Europa.

«Per questo motivo – ha detto Giuseppe Conte -, vi svelo un aneddoto ancora inedito: quando bisognava scegliere un nome a capo della commissione Europea che potesse sostituire Juncker, all’inizio di parlava di Timmermans, ma non c’era accordo sulla sua figura. Per questo motivo, avevo iniziato a ragionare con i partner europei sul nome di Mario Draghi».

Conte su Draghi, l’esito del suo incontro

Poi, il presidente ha continuato: «Siccome, però, quando si parla di Draghi mi sembra che molti lo facciano per tirargli la giacchetta, non volevo essere tra questi. Perciò l’ho incontrato e gli ho prospettato questa iniziativa. Lui mi ha detto che era stanco e che riteneva conclusa la sua esperienza all’interno delle istituzioni europee. Per questo non si è fatto più nulla in merito. Ma voglio chiarire una volta per tutte la mia stima nei confronti di Draghi».

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