Conte rassicura il paese: «A ragion veduta escluderei il lockdown generalizzato»

Il presidente ha parlato a Taranto con i giornalisti della possibilità di lockdown e del nuovo Dpcm in dirittura di arrivo

12/10/2020 di Ilaria Roncone

Giuseppe Conte ha parlato con i giornalisti a Taranto del tanto temuto lockdown generalizzato cercando di placare le ansie del paese: «Escluderei lockdown e lo dico a ragion veduta», ha detto il Presidente del Consiglio dei Ministri, precisando che «se la curva dovesse continuare a salire, si potrebbe pensare a lockdown circoscritti». Conte ha anche sottolineato che «i numeri ci sono, la maggioranza è coesa» per quanto riguarda l’approvazione dell’Anadef e che entro stasera si dovrebbe riuscire a licenziare il Dpcm.

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Conte rassicura sul lockdown generalizzato

«Abbiamo proprio lavorato per evitare un nuovo lockdown generalizzato», ha detto Giuseppe Conte, aggiungendo che «nl frattempo abbiamo rafforzato le strutture ospedaliere e la risposta del sistema sanitario». Il locksdown generalizzato non dovrebbe nemmeno essere un’opzione, quindi, perché da quando ne siamo usciti il governo ha lavorato per evitare di dover nuovamente richiudere tutto il paese. Nota di merito anche per quanto riguarda il testing: «Siamo molto avanti: facciamo un numero di test impressionante». Negli ultimi giorni infatti  stato raggiunto il più alto record di test effettuati in 24 ore e si continua a salire.

Dpcm in arrivo in serata

Il nuovo Dpcm tanto atteso che porrà dei freni alla ritrovata libertà che abbiamo avuto fino ad ora dovrebbe essere «licenziato entro stasera», ha chiarito Conte. La paura di un possibile nuovo lockdown generalizzato viene placata, quindi, ma resta chiaro che abbiamo tutti ancora molto da fare: diventa fondamentale rispettare le regole e le raccomandazioni che verranno fatte, in particolare per quanto riguarda gli eventi privati e i contatti più prossimi con i quali tutti tendiamo a sentirci al sicuro. L’errore da evitare, appare sempre più evidente, è la superficialità nelle azioni, fermo restando che occorre rimanere lucidi e portare pazienza per un lasso di tempo determinato, fino a quando il vaccino non verrà somministrato e si potrà – a poco a poco – allentare la presa con le misure di distanziamento.

 

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