Venezia, il presidente Conte ha incontrato il proprietario dell’edicola finita nel canale

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che si è recato già nella giornata di ieri a Venezia per valutare personalmente la situazione in seguito al nubifragio della notte tra il 12 e il 13 novembre, ha incontrato Walter Mutti, la cui storia è stata raccontata su Giornalettismo nella giornata di ieri. L’incontro è avvenuto questa mattina, 14 novembre, in prefettura a Venezia.

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Giuseppe Conte incontra edicolante a Venezia

Walter Mutti è il proprietario di un’edicola che, nelle ore concitate della massima emergenza, è stata sradicata dal suo punto di ancoraggio ed è finita nel canale della Giudecca. Una perdita incalcolabile per chi, come il signor Mutti, ha dedicato anima e corpo la sua vita a questa attività. Nell’intervista che Giornalettismo aveva realizzato nella giornata di ieri, Walter Mutti aveva raccontato gli attimi frenetici  della serata precedente: «Ho visto la mia edicola muoversi – ci aveva detto -: ho provato a salvare il salvabile, ma non ci sono riuscito. Ora non ho più niente, la mia edicola è finita nel canale».

L’incontro tra Giuseppe Conte e Walter Mutti

Conte con edicolante

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo essere venuto a conoscenza della storia di Walter Mutti, l’ha incontrato per portargli solidarietà. Il premier ha avuto un colloquio con l’esercente che opera a Venezia da 25 anni, punto di riferimento non soltanto per i cittadini, ma anche per i turisti. L’edicolante rappresenta simbolicamente tutti i commercianti che, nei due giorni di allerta, a Venezia hanno subito danni alle proprie attività. Per questo, Giuseppe Conte gli ha anticipato che l’argomento verrà affrontato anche in consiglio dei ministri.

«Walter Mutti ha perso la sua edicola, sommersa dall’impeto delle acque – ha detto il presidente del Consiglio -. Stamane l’ho incontrato in Prefettura a Venezia: ho ascoltato le sue parole di dolore, uguali a tante altre che mi giungono dai cittadini veneziani. Il Governo è solidale e presente, nessuno resterà da solo». Il presidente del Consiglio, già nella giornata di ieri, aveva fatto il punto della situazione con la stampa e con le autorità locali.

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