Quirinale, consultazioni del 21 agosto: primo round a favore di una nuova maggioranza
21/08/2019 di Redazione
Si sono concluse le prime consultazioni: sia il movimento delle Autonomie, sia il Gruppo Misto si sono dichiarati a favore di una nuova maggioranza e, quindi, di un governo di lungo respiro. Lo hanno affermato sia Julia Unterberger (che ha addirittura aperto all’ipotesi di un Conte-Bis), sia Loredana De Petris, che si è detta più prudente sul nome da indicare come prossimo presidente del Consiglio.
Ecco l’elenco delle consultazioni del 21 agosto 2019: prima verrà ascoltato al telefono il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, alle 16. Quest’ultimo non potrà essere presente fisicamente a Roma. Poi, sarà la volta dei presidenti del Senato, Elisabetta Casellati, e della Camera Roberto Fico (ore 16,45), subito dopo toccherà al Gruppo per le Autonomie del Senato (17,30), al gruppo Misto del Senato (ore 18), a seguire il gruppo Misto della Camera (18,30), e Liberi Uguali della Camera (ore 19).
Consultazioni del 21 agosto: rivivi diretta LIVE
ore 18.39 – Bonino: «Il governo autorevole avrà il compito del fare, ma anche il compito del disfare in relazione alle legge sui migranti e allo sperpero dei fondi pubblici»
ore 18.38 – Emma Bonino: «Al momento, con le elezioni anticipate si potranno presentare soltanto cinque partiti»
ore 18.35 – Anche il gruppo misto ritiene che il voto anticipato sia pericoloso. «La maggior parte dei senatori presenti nel gruppo misto ritiene importante provare a costruire un governo politico perché il Paese ha bisogno di cambiare molto»
ore 18.28 – Continuano i colloqui del Presidente della Repubblica con gli esponenti del gruppo misto.
ore 17.50 – La nostra intenzione di partecipare a un Conte Bis – hanno detto i rappresentanti delle Autonomie – è stata manifestata anche al Presidente della Repubblica.
ore 17.47 – Le Autonomie non avrebbero problemi con un governo Conte-bis con una maggioranza diversa. «Sarebbe un peccato – ha detto la Unterberger – non sfruttare il suo modo diverso di fare politica». Ovviamente, la maggioranza dovrebbe essere diversa rispetto a questa.
ore 17.44 – Juliane Unterberger del gruppo delle Autonomie sta riferendo in conferenza stampa: «In questo momento siamo tutti d’accordo che sarebbe irresponsabile votare in autunno quando si deve fare il bilancio e quando si deve inviare una proposta in Europa. Non vogliamo che scattino le clausole con l’Iva al 25%. Nel nostro gruppo, il denominatore comune è l’importanza dell’Europa: vorremmo un governo che in Europa si comporti in maniera rispettabile e non appiattito sui sovranisti
ore 17.27 – È stato appena comunicato dal portavoce del presidente della Repubblica Grasso che si è svolto il colloquio telefonico tra Mattarella e Napolitano.
ore 17.18 – Secondo fonti del Quirinale, Mattarella avrà un atteggiamento notarile: nel senso che saranno le forze politiche a comunicare l’esito delle consultazioni
ore 17.15 – Contrariamente a quanto anticipato in precedenza, la telefonata tra Mattarella e Giorgio Napolitano non è ancora avvenuta. Le cariche istituzionali, invece, non hanno rilasciato dichiarazioni come da prassi. A momenti sono attesi i rappresentanti del gruppo delle Autonomie.
ore 17.09 – Anche Roberto Fico va via senza rilasciare dichiarazioni
ore 16.35 – Arriva al Quirinale il presidente della Camera Roberto Fico
ore 16.15 – Maria Elisabetta Alberti Casellati è andata via senza rilasciare dichiarazioni
ore 16.00 – Il primo incontro del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà con il senatore a vita Giorgio Napolitano, che verrà sentito al telefono a causa della sua impossibilità a essere presente a Roma.
Consultazioni, cosa sono e come funzionano
Per la seconda volta nel giro di diciassette mesi, il Quirinale sarà teatro delle consultazioni. Queste ultime sono gli incontri che il presidente della Repubblica fa con i vari gruppi parlamentari per stabilire se ci sono le condizioni per la formazione di un nuovo governo. Poco più di un anno fa, al Quirinale si presentarono Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi in un’unica soluzione, in rappresentanza di quella che, all’epoca dei fatti, sembrava una compatta coalizione di centrodestra. Questa volta, invece, ogni gruppo parlamentare si presenterà con una propria delegazione.
Oggi non sarà l’unica giornata di consultazioni: anche nella giornata di domani, 22 agosto, il presidente della Repubblica continuerà ad ascoltare i gruppi parlamentari più numerosi. La partita, in effetti, si giocherà principalmente nella giornata di domani, con il seguente calendario:
ore 10.00 gruppi parlamentari Fratelli d’italia del Senato e della Camera dei deputati
ore 11.00 gruppi parlamentari Partito democratico del Senato e della Camera
ore 12.00 gruppi parlamentari Forza Italia – Berlusconi presidente del Senato e della Camera
ore 16.00 gruppi parlamentari Lega-Salvini premier del Senato e della Camera dei deputati
ore 17.00 gruppi parlamentari Movimento 5 stelle del Senato e della Camera
FOTO: ANSA/ QUIRINAL PRESS OFFICE/ PAOLO GIANDOTTI