L’appello del consigliere di BulliStop ricoverato per Covid in Ospedale | VIDEO
Il giovane chiede a tutti di rispettare le norme per tutelare anche i medici e chi lavora nei Pronto Soccorsi
24/10/2020 di Enzo Boldi
Un volto giovane che parla dal letto di un nosocomio milanese per invitare tutti a una maggiore responsabilità, perché purtroppo il Coronavirus esiste e colpisce indistintamente tutti. L’appello è stato lanciato da Daniel, giovane consigliere BulliStop ricoverato in un ospedale di Milano dopo esser risultato positivo al tampone. Il ragazzo chiede di non scherzare con questo virus, perché se non bastano i numeri dei bollettini quotidiani – che spesso danno adito a facili mistificazioni – la situazione all’interno dei Pronto Soccorso è quasi al limite.
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«Ci tenevo a dirvi semplicemente questa cosa: non scherzate con il Coronavirus – spiega il giovane consigliere del Centro Nazionale contro il Bullismo in un video-appello diffuso dalla Rete Nazionale antifascista -. Perché io in questi giorni che sono ricoverato ho visto i medici e gli infermieri che stanno lavorando come dei matti pur di salvare vite. Per favore non ascoltate i negazionisti che dicono che il Covid non esiste. Io ho visto con i miei occhi quello che accade nei Pronto Soccorso e vi dico che non è per niente bello».
Daniel ‘il consigliere di @bullistop1” è ricoverato a Milano perchè ha contratto il #COVID19italia .Lancia un’appello a tutti i suoi coetanei. Medici e infermieri stanno lavorando come pazzi per sconfiggere il virus. Grazie Daniel, il tuo messaggio è importantissimo. pic.twitter.com/hE9pDKilij
— Rete Italiana Antifascista (@Italiantifa) October 24, 2020
Consigliere BulliStop ricoverato per Covid lancia un appello ai giovani
Il giovane consigliere BulliStop ricoverato racconta poi la sua esperienza in Ospedale: «Io sono ricoverato da solo, senza nessun familiare. Sono da solo. Per favore rispettate le norme e indossate la mascherina. Io parlo di Milano perché è qui dove sono ricoverato. Non scherzate con il Covid». Poi ha ringraziato i medici e gli infermieri che lo stanno aiutando a guarire e anche quelli che, in tutta Italia, stanno provando a salvaguardare la salute di migliaia di altri contagiati.
Una testimonianza dalla viva voce di uno dei giovanissimi toccati da questa malattia che sta condizionando la vita di tutto il mondo. E, per il momento, l’unico rimedio per salvaguardare se stessi e gli altri è il rispetto delle regole che sono state richieste, unico vero freno alla crescita esponenziale dei contagiati e dei malati.
(foto di copertina e video: da Rete Nazionale Antifascista)