Secondo la commissaria Agcom, il confronto a due Letta-Meloni a Porta a Porta era legittimo

Stando a quanto riportato al Corriere della Sera, invece, la decisione dell'autorità risulta essere estremamente controversa

03/09/2022 di Redazione

La querelle, ormai, è nota a tutti ed è stata analizzata ripetutamente anche da questo giornale. L’Agcom ha deciso di richiamare all’ordine le televisioni e i partiti, nel momento esatto in cui si era iniziato a parlare di un confronto a due Letta-Meloni, in prima serata. Il confronto a due si sarebbe dovuto svolgere in Rai, negli studi di Porta a Porta che, da sempre, è considerata la terza camera del nostro ordinamento repubblicano. Invece, in seguito a una serie di esposti degli altri partiti arrivati all’Agcom e in seguito a una presa di posizione della commissione di Vigilanza Rai, il confronto a due non ci sarà. Ora, però, una delle commissarie dell’Agcom – la sociologa Elisa Giomi che è stata l’unica voce contraria all’interno dell’autorità rispetto al provvedimento – sostiene che un confronto tra due leader politici, in regime di par condicio, sarebbe stato comunque legittimo.

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Confronto a due, secondo la commissaria Agcom sarebbe stato legittimo

Secondo la versione fornita da Elisa Giomi al Corriere della Sera, in presenza di esposti da parte dei partiti e della comunicazione ufficiale della commissione di Vigilanza Rai, l’autorità avrebbe avuto due strade a disposizione: quella dell’archiviazione del procedimento o quella della sanzione. Invece, l’Agcom non ha adottato né l’una né l’altra soluzione. Il compromesso è ricaduto su una delibera generica, che richiamava al rispetto della par condicio e delle norme sull’equilibrio comunicativo all’interno della campagna elettorale.

Secondo Elisa Giomi, l’Agcom ammette i confronti diretti tra leader politici e, anzi, il fatto di non consentirli rappresenta sicuramente una interpretazione al ribasso della par condicio. In questo modo, si impedisce a due leader politici di confrontarsi. E ciò – in linea di principio – non vale soltanto per il duello tra Letta e Meloni, ma anche per altri competitors in queste elezioni del 25 settembre. Dunque, non ci sarebbe stato scandalo se i due leader si fossero confrontati a Porta a Porta, con la Rai che si era impegnata a intavolare anche duelli dialettici diretti tra altri esponenti di altri partiti politici.

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