Trump elogia il sito che ha diffuso teorie cospirazioniste sul legame tra FBI e attacco al Campidoglio

Trump elogia Revolver News, sito che sostiene la teoria cospirazionista che lega l'FBI all'attacco in Campidoglio del 6 gennaio 2021

11/01/2022 di Ilaria Roncone

Il primo anniversario dell’attacco al Campidoglio degli Stati Uniti dello scorso 6 gennaio 2021 è passato da poco e Donald Trump non si è fatto mancare l’opportunità di commemorare la situazione (a modo suo, ovviamente). L’ex presidente Usa – attorno al quale si è creata una schiera di veri e propri tifosi, quelli che sono penetrati nel Campidoglio e che hanno sempre sostenuto teorie complottistiche sul fatto che Biden abbia rubato le elezioni – ha elogiato Revolver News, che ha affermato che dietro gli attacchi al Campidoglio ci sarebbe l’FBI. Non si può certo dire che, nonostante sia passato ormai un anno dall’attacco, il complottismo Trump in questo specifico frangente sia diminuito.

LEGGI ANCHE >>> Gettr, il Twitter “di destra” che soffrirà la concorrenza del social network di Trump

Complottismo Trump: arriva l’elogio pubblico al sito complottista

Il sito in questione, Revolver News, ha creato l’assist perfetto per l’azione di Trump da un anno a questa parte. L’ex presidente Usa, infatti, prova da sempre a deviare orientare la colpa dell’attacco al Campidoglio in una direzione diversa da quella che conduce a lui e ai suoi sostenitori. Il sito web, che tende a destra, ha promosso la teoria complottistica secondo la quale l’FBI avrebbe istigato a compiere gli atti di violenza avvenuti in quella celebre giornata. La teoria deve necessariamente rientrare tra quelle complottistiche poiché non esistono prove rispetto alla veridicità di questa storia.

La scorsa domenica Trump ha citato e elogiato il sito web – che è stato citato anche dal conduttore di Fox News Tucker Carlson a sostegno della teoria complottistica – in una dichiarazione pubblica: «Congratulazioni a Darren Beattie e a Revolver News che hanno esposto gran parte della falsa narrativa delle Fake News sul 6 gennaio – si legge nella nota – Grazie al lavoro di Darren e di altri, gli americani non stanno comprando i tentativi del Comitato Unselect di infangare 75 milioni (più!) di americani».

La teoria complottista legata a “Fedsurrection”

Trump fa poi riferimento al termine “Fedsurrection”, creato e mandato in trend appositamente per sostenere che l’FBI sarebbe coinvolto nell’attacco a Capitol Hill (con preciso riferimento linguistico al governo federale, appunto). Come riporta Business Insider, la teoria complottista si baserebbe sul fatto che tanti di coloro che hanno preso parte all’assalto non sono poi stati incriminati. Proprio questo dettaglio, secondo i complottisti, sarebbe indicativo del fatto che quelle persone fossero agenti dell’FBI sotto copertura.

Darren Beattie, alla guida del sito Revolver News, ha lavorato in precedenza come speechwriter per l’amministrazione Trump. Dall’incarico è stato licenziato nel 2018 dopo essere stato accusato di aver partecipato a una conferenza presso un gruppo di suprematisti bianchi. Negli ultimi giorni dell’amministrazione Trump Beattie è entrato a far parte della Commissione per la conservazione del patrimonio americano all’estero – che, tra le altre cose, supervisiona i siti memoriali sull’Olocausto – con tutte le critiche del caso. Insider ha potuto confermare contattando la commissione che, attualmente, Beattie  è ancora in servizio.

Share this article