La Commissione Affari Esteri Usa ricorda a Trump la Costituzione: «Non siamo in dittatura»

06/01/2020 di Enzo Boldi

La mossa e le dichiarazioni di Donald Trump non hanno provocato reazioni solamente all’Estero (compreso l’immobilismo dell’Europa che sembra essere nella classica posizioni di chi ‘non sa cosa fare’). La spaccatura arriva anche all’interno delle istituzioni statunitensi dopo il tweet minaccioso del numero uno della Casa Bianca contro l’Iran e che ha il sapore – per nulla celato – del monito al Congresso. Ed ecco arrivare la risposta della Commissione Affari Esteri Usa, sempre su Twitter.

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Con un tweet che riprende i toni e i modi utilizzati da Donald Trump, il profilo social ufficiale della Commissione Affari Esteri Usa (la House Foreign Affairs Committee) ricorda al presidente degli Stati Uniti come ci sia una Costituzione che non dà pieni poteri alla Casa Bianca e che la decisione di dichiarare guerra a un altro Paese non è sua, ma del Congresso.

Il tweet della Commissione Affari Esteri

«Questo post servirà per ricordare che i poteri della guerra (del dichiarare guerra, ndr) appartengono al Congresso, seguendo quanto scritto nella Costituzione degli Stai Uniti – si legge nel tweet della Commissione Affari Esteri Usa, che replica al tweet di Donald Trump -. E questo lo puoi leggere nell’Atto dei poteri della guerra. E che tu non sei un dittatore».

Le polemiche sulle parole di Trump

Una dura presa di posizione che segna una spaccatura all’interno delle istituzioni statunitensi dopo le parole, improvvide, di Donald Trump che aveva promesso una reazione sproporzionata degli Stati Uniti qualora l’Iran attaccasse personaggi o obiettivi Usa.

(foto di copertina: da profilo Twitter della House foreign affairs committee degli Stati Uniti)

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