Il coming out di Elena Linari: «Tanti omosessuali anche nel calcio maschile»

Elena Linari non ha paura di rivelare al mondo la sua omosessualità. Lo ha fatto davanti alle telecamere di Dribbling, in un’intervista che va in onda oggi alle ore 14 su Raidue. La 25enne calciatrice italiana, difensore della Nazionale che tanto ci ha fatto emozionare quest’estate, ha toccato un argomento delicato. E anche se lo ha fatto con una buona dose di leggerezza, è impossibile non notare nelle sue parole quel senso di rabbia che la pervade. Già, perché – come rivela lei stessa – se adesso parla della sua omosessualità è perché ha cambiato paese.

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Elena Linari: «L’Italia non è pronta all’omosessualità nello sport»

Il 20 giugno 2018, dopo due stagioni giocate con la maglia della Fiorentina (un ritorno a casa per lei che è nata a Fiesole, alle porte di Firenze), Elena Linari si trasferisce in Spagna, all’Atletico Madrid. E da lì inizia la sua ‘nuova vita’: «A Madrid non ho nessun problema a parlare della mia omosessualità», racconta a Dribbling. «E sapete perché? Perché non è un argomento scioccante come in Italia, dove tanta gente reagisce male. Essere gay in Spagna non è come essere gay in Italia».

In nazionale, nonostante la sua giovane età, Elena Linari ha già collezionato 55 presenze. Maglia numero 5 sulle spalle, è l’unica calciatrice dell’Italia a giocare all’estero. «C’è gente che soffre e noi ci lamentiamo perché un figlio è omosessuale? Ma che scherziamo? Per attirare l’attenzione sul calcio femminile bisogna parlare della sua omosessualità? È un paradosso. Bisogna dire che una ragazza sta con un’altra ragazza per attirare l’attenzione della gente? Abbiamo davvero sbagliato tutto», continua la calciatrice nella lunga intervista.

Elena Linari: «Vorrei dedicare un gol alla mia compagna»

Elena racconta di avere una compagna che vive in Italia, alla quale vorrebbe presto dedicare un gol: «Non so quando accadrà, spero prestissimo», dice. La calciatrice affronta poi il delicato tema di un figlio cresciuto da una coppia omosessuale: «Quando si ha un figlio la cosa più importante è che sia felice. Se è felice con una relazione omosessuale non vedo il problema. È ovvio, ci potranno essere delle difficoltà, ma nella vita in generale le difficoltà ci sono».

Elena Linari: «Tanti omosessuali anche nello sport maschile»

Infine, Elena Linari parla dell’omosessualità nel mondo dello sport: «Ci sono tanti calciatori che si coprono con un’altra relazione, così come qualsiasi altro sportivo per evitare i famosi pregiudizi, e in Italia non siamo pronti. Ma poi diciamolo, non è che nel calcio femminile fioccano le omosessuali, ci sono nel calcio maschile, negli altri sport e nella vita quotidiana. In Italia sono io la prima ad aver paura di affrontare l’argomento perché non so la gente come potrebbe reagire. Ho paura del loro giudizio».

[CREDIT PHOTO: Maurizio Borsari/AFLO]

 

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