I dottori dello Spallanzani: «I due contagiati stanno bene, nessuna trasmissione nel periodo dell’incubazione»
31/01/2020 di Gianmichele Laino
Il bollettino medico dei due pazienti portati all’Istituto Spallanzani di Roma, dopo l’intervento di emergenza nell’Hotel Palatino in via Cavour, è tranquillizzante. Lo afferma il direttore dell’Istituto Giuseppe Ippolito che, ai microfoni di Radio Capital, ha diffuso le prime informazioni sullo stato di salute dei pazienti. Questi ultimi presentano i classici sintomi influenzali e vengono curati cercando di agire sui sintomi piuttosto che sul virus, dal momento che non esiste ancora una terapia che possa contrastarlo.
LEGGI ANCHE > Sui social si sapeva già di un caso di coronavirus al Palatino grazie al video di un tassista
Come stanno due malati coronavirus in Italia
«Hanno una normale influenza – ha detto Ippolito -, stiamo intervenendo con antipiretici per far abbassare la febbre. Se dovessero esserci infezioni alle vie respiratorie, allora agiremo anche su quelle, ma non è assolutamente questo il caso». L’équipe medica dello Spallanzani, in ogni caso, sta affrontando l’emergenza con la massima professionalità, offrendo anche supporto alle istituzioni che in queste ore si stanno allertando per dare una risposta efficace alla popolazione.
Come stanno due malati coronavirus e qual è la natura del suo contagio
In tanti, poi, si stanno chiedendo che tipo di percorso abbiano fatto i due turisti cinesi prima di arrivare a Roma: i due erano all’interno di una comitiva, ma non è chiaro se abbiano fatto il loro stesso viaggio. In ogni caso, la coppia di 65 e 66 anni è in Italia da almeno una settimana. Verosimilmente il loro ingresso in Italia è avvenuto nella fase di incubazione della malattia. «In quella fase – ha ribadito Ippolito – non è possibile il contagio, dunque c’è da stare tranquilli e non c’è bisogno di preoccuparsi».
In Italia, nel frattempo, si stanno effettuando anche altri aggiornamenti. Tra questi, anche uno su un ragazzino febbricitante rientrato dalla Cina nel Trevigiano. Ma al momento, i casi di coronavirus in Italia che sono stati confermati sono soltanto quelli dei due turisti di Roma.