Abbiamo navigato un po’ sulla piattaforma italiana per ottenere il Green Pass
Da oggi 17 giugno 2021 è possibile accedere al sito per richiedere la Certificazione verde COVID-19, meglio conosciuta come Green Pass: il documento che presto faciliterà anche gli spostamenti in Europa
17/06/2021 di Giorgia Giangrande
Hai ricevuto il vaccino contro il COVID-19, hai ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o sei guarito da COVID-19 e vuoi sapere come ottenere il Green Pass? Allora sei nel posto giusto per scoprire come fare.
Infatti, proprio oggi è stato attivato il sito italiano per richiedere la “Certificazione verde COVID-19” e in questo articolo ti spiegheremo ogni passaggio per abilitarti ai tuoi viaggi in Europa in programma per quest’estate.
Ci preme anzitutto informarti di cosa si tratta nello specifico: «il Green Pass è una Certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, che contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità. La Certificazione verde COVID-19 potrà essere richiesta per partecipare a eventi pubblici, per accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”».
Adesso che abbiamo chiarito di cosa si tratta, ti guidiamo nel processo di richiesta Green Pass. Quindi, recati prima di tutto sul sito ufficiale, che attualmente non presenta particolari problemi di navigabilità.
Leggi anche > I problemi che hanno avuto in Germania per ottenere il pass vaccinale digitale
Dopodiché, se hai ricevuto via sms o email il codice per avvenuta vaccinazione, test negativo o la guarigione da COVID-19, puoi già scaricare la Certificazione e hai tre modi per farlo.
Sul sito in questione, dal sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale o scaricando l’AppImmuni.
Nel caso tu voglia procedere dal sito e sei in possesso della tessera sanitaria, questa è la schermata che ti troverai di fronte:
Nella sezione “tipo identificativo“, potrai selezionare una tra le seguenti quattro opzioni e sulla base della tua scelta dovrai inserire il rispettivo numero identificativo in tuo possesso.
Ma per fortuna, anche se non possiedi una tessera sanitaria, puoi ugualmente avere diritto al Green Pass e queste saranno le sezioni che dovrai compilare:
A questo punto, in entrambi i casi, non ti resterà altro che cliccare su “Recupera certificazione” e attendere la notifica dell’emissione rilasciata dal Ministero della Salute, fase corrispondente alla seconda tra le quattro indicate nell’immagine di sotto:
“La certificazione Green Pass non è disponibile”
Nella procedura di richiesta, è probabile che ti appaia l’avviso “la Certificazione non è disponibile”. Nel caso in cui ciò dovesse verificarsi, è molto probabile che la tua Certificazione sia in fase di generazione. Ma se vuoi comunque avere una certezza maggiore, allora puoi recarti nella sezione delle “Domande Frequenti” oppure rivolgerti al seguente contatto di Supporto:
cittadini@dgc.gov.it
800 91 24 91
(8-20, numero verde)
Per chi non dispone di strumenti digitali
Per le persone che vogliono ottenere il Green Pass in maniera analogica, il sito ufficiale spiega nel modo seguente come procedere:
«Chi non dispone di strumenti digitali (computer o smartphone) potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19.
Per un periodo transitorio le documentazioni attestanti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti avranno la stessa validità della Certificazione verde COVID-19.»
Che tu abbia richiesto il Green Pass dal browser, dall’App Immuni, dal sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale o in maniera più artigianale dal tuo medico di medicina generale, mettiti in attesa del 1° luglio, data a partire dalla quale la tua Certificazione verde COVID-19 sarà valida come EU digital COVID certificate e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.