Oggi l’interrogatorio del comandante Sea Watch 3, i magistrati : «Stupiti dall’atteggiamento di Salvini»

Oggi Arturo Centore, comandante della Sea Watch 3, verrà sentito dai magistrati che stanno indagando in merito all’approdo e allo sbarco dei 47 migranti a bordo della nave della Ong. Centore è stato il primo ad essere iscritto nel registro degli indagati del fascicolo aperto dalla Procura di Agrigento, e dovrà rispondere delle accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Oggi l’interrogatorio del comandante Sea Watch 3, i magistrati : «Stupiti dall’atteggiamento di Salvini»

Il comandante della nave Ong, alla presenza dei suoi legali Alessandro Gamberini e Leonardo Marini, risponderà al Palazzo di giustizia di Agrigento ricostruendo i passi della vicenda iniziata con il salvataggio dei 65 migranti e conclusasi con l’iscrizione nel registro degli indagati per opera del procuratore aggiunto Salvatore Vella. Il reato contestato è quello legato ad ogni operazione di sbarco, ovvero di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e non per la violazione della direttiva emessa da Matteo Salvini che diffidava la nave ad entrare nel porto.

Proprio a proposito di Matteo Salvini, i magistrati si sono detti molto «stupiti» dalla sua reazione: «Abbiamo agito in stretto coordinamento con la polizia giudiziaria. Erano tutti informati, tutti» ha dichiarato il procuratore aggiunto Salvatore Vella. Il titolare dell’inchiesta sulla Sea Watch 3, che mira ad individuare se tra i migranti ci siano anche degli scafisti, ha evidenziato che «quello che sorprende è la reazione del ministro. Il nostro lavoro è prendere i cattivi, bianchi o neri che siano. Se, oltre ai trafficanti africani e libici, ne individueremo di europei abbiamo tutte le capacità, la forza e il coraggio di andare avanti. Ma questo clima di tensione, disancorato dalla conoscenza dei fatti, non aiuta».

(Credits immagine di copertina: ANSA/ETTORE FERRARI

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