L’Italia sta risolvendo il problema delle colonnine di ricarica?

Nel 2023, molte ne sono state installate lungo tutto lo Stivale

15/03/2024 di Enzo Boldi

È il principio del cane che si morde la coda: la scarsa numero di auto elettriche in Italia blocca l’installazione delle colonnine di ricarica o è lo scarso numero di colonnine di ricarica per auto elettriche blocca i potenziali acquirenti? Oltre al dettaglio (non da poco) del costo elevato di queste vetture, il tema dell’autonomia delle automobili a motore completamente elettrico viaggia da sempre, almeno nel nostro Paese, all’interno di un’autostrada di contraddizioni in essere. Ci sono, però, dei dati che confermano come gli investimenti stiano confermando come il tema della transizione ecologica, per quel che riguarda il settore dell’automotive, stia tornando in auge.

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Come abbiamo sottolineato in un nostro precedente approfondimento, il mercato delle auto elettriche nel nostro Paese viaggia a un a velocità diversa rispetto a quello negli altri Paesi. Basti che la quota di mercato nel nostro Paese, nel corso del 2023, è stata del 4,2%, mentre la media europea è del 15,7%. Nonostante un aumento delle immatricolazioni, i livelli sono di gran lunga inferiori rispetto ai Paesi del Nord Europa. Ma alcuni numeri positivi da segnalare ci sono.

Colonnine ricarica auto elettriche in Italia sono in aumento

Come mostra la quinta edizione del report “Le infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia“, redatto da Motus-E, nel corso del 2023 c’è stata una forte spinta in avanti per quel che riguarda l’installazione di colonnine ricarica auto elettriche nel nostro Paese. Da Nord a Sud, infatti, si parla di «13.906 nuovi punti di ricarica messi a terra, di cui 3.450 solo nell’ultimo trimestre dell’anno». Questo dato diventa ancor più interessante citandone un altro: «le installazioni di punti di ricarica ultraveloci, con potenza superiore 150 kW, sono cresciuti del 59% rispetto al 2022».

Numeri che lasciano ben sperare. Anche perché, rispetto allo scorso anno, il numero di colonnine di ricarica per le auto elettriche (a uso pubblico, quindi non vengono conteggiate quelle private) è cresciuto del 38%, arrivando a superare quota 50mila sparse lungo tutto il territorio italiano. Dati che mettono il nostro Paese in linea con gli obiettivi da raggiungere previsti dal regolamento AFIR. Il problema, dunque, è la circolazione di questi veicoli. Il numero di stazioni di ricarica è superiore all’utilizzo che ne viene fatto. Questo perché sono ancora molto poche le auto elettriche in possesso degli italiani (per una moltitudine di fattori). Ed ecco il paradosso finale: qualora ci fosse un repentino boom del settore, questi numeri positivi sulle colonnine di ricarica rischierebbero di non soddisfare la potenziale domanda.

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