Coronavirus, il quinto italiano ricoverato non è stato in Cina
21/02/2020 di Enzo Boldi
Nella notte tra il 20 e il 21 febbraio 2020 è arrivata la notizia del quinto italiano ufficialmente contagiato dal Coronavirus. Si tratta di un 38enne che, dopo aver accusato febbre e problemi respiratori, è risultato positivo ai test che hanno confermato il Covid-19. L’uomo, al momento, si trova ricoverato nell’ospedale di Codogno (in provincia di Lodi) in terapia intensiva, con il personale medico che ha attivato uno stato di quarantena limitando gli accessi alla struttura.
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«Un 38enne italiano è risultato positivo al test del coronavirus. Sono in corso le controanalisi a cura dell’Istituto Superiore di Sanità – si legge nel comunicato stampa diffuso dall’Assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera -. L’uomo è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno i cui accessi al pronto soccorso e le cui attività programmate, a livello cautelativo, sono attualmente interrotti. Le persone che sono state a contatto con il paziente sono in fase di individuazione e sottoposte a controlli specifici e alle misure necessarie».
Codogno, il quinto caso di contagio italiano da Coronavirus
L’uomo si è recato nella struttura ospedaliera di Codogno nella giornata di ieri, giovedì 20 febbraio, con forte tosse, rialzo febbrile e alcuni problemi respiratori. Il personale medico, seguendo il protocollo, ha immediatamente effettuato i test sul 38enne e i risultati, purtroppo, hanno confermato il contagio da Coronavirus. L’uomo è stato immediatamente portato in terapia intensiva e ora si attendono ulteriori test.
Non era mai stato in Cina
Il 38enne di Codogno, secondo le prime ricostruzioni, non è mai stato in Cina ma sarebbe entrato in contatto con alcune persone, probabilmente colleghi di lavoro, che avevano viaggiato di recente nel Paese Asiatico. La autorità stanno cercando di rintracciarli per sottoporli ai test del caso.
(foto di copertina: Ospedale civico di Codogno, da Google Maps)